Fc Rieti mercoledì di nuovo in campo: c’è la Coppa col Flaminia. Il tecnico: “Faremo rotazione, diamo tutto”

(ch.di.) Il Rieti torna di nuovo in campo a tre giorni dal 2-2 col San Giovanni Valdarno per la prima di campionato. Domani, mercoledì alle 15, c’è la Coppa Italia (REGOLAMENTO E DATE) a casa della Flaminia, primo turno per centrare i 32esimi che poi si giocheranno a novembre (il 3 alle 14.30 salvo variazioni). Alla gara si può assistere (qui il link per i ticket). In caso di parità nella gara di mercoledì, ci sono i rigori per decidere chi passa il turno ed entra tra le 64 che vanno avanti.

“Sono soddisfatto della gara fatta domenica – riassume il tecnico del Rieti, Alessandro Boccolini – una gara a due volti, un primo tempo con tante occasioni e tanta sfortuna, loro hanno concretizzato le uniche due chance avute. Occasioni, vantaggio: i miei hanno dimostrato personalità. Nella ripresa siamo stati bravi, ma c’è stata un’altra partita a causa della Sangiovannese chiusa”.

Coppa ‘scocciatura’ o obiettivo? “Quando si gioca, si va per vincere – dice, deciso, il tecnico del Rieti – C’è stato poco tempo per preparare semmai, al contrario della Flaminia che ha giocato sabato. Ma aldilà delle valutazioni, ce la metteremo tutta. Ho le idee chiare, ci sarà una rotazione. C’è qualche affaticamento per la gara di domenica. Tra oggi pomeriggio e domattina valuteremo realmente la formazione. La Flaminia è una squadra organizzata, un tecnico preparato e che conosco: giocano 3-5-2. Ha una struttura rodata, credo giocheranno coi titolari.

Boccolini confermerà il 3-5-2, ma è pensabile a qualche pedina diversa da domenica. Spazio a chi non ha giocato. Palermo non è a disposizione “Lo vogliamo al 100%” dice Boccolini sul giocatore che ha generato grandi aspettative nel tifo, ma con pochi allenamenti non è ancora al top. E come si gestisce Campagna dopo una doppietta all’esordio? “Lui è stato il punto finale di tutto il lavoro di squadra. Impensabile faccia due gol a partita, ma ha finalizzato quanto di buono hanno fatto gli altri” conclude Boccolini. Arbitra Deborah Bianchi di Prato.

Foto: Riccardo FABI ©

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