Peperoncino annulla concerto di Briga, Anzaldi (IV): “Perché non farlo prima? Chi ha sbagliato paghi”

Il concerto di Cristina D’Avena che ha radunato tremila persone tra piazza Oberdan piazza Mazzini ha scatenato non poche polemiche, non da ultimo quella del deputato di Italia Viva Michele Anzaldi che in un tweet ha scritto: “Senza distanziamento al concerto alla Fiera del Peperoncino: chi l’ha autorizzato?”.

Nella serata di ieri la decisione da parte del comitato organizzatore di annullare il concerto previsto per questa sera del cantante Briga e Anzaldi contrattacca “Annullato per motivi di ordine pubblico il concerto di Briga alla Fiera del Peperoncino a Rieti. Perché quello che è valido stasera non lo era per i concerti precedenti, che hanno visto migliaia di persone senza distanziamento? Chi ha sbagliato? Governo individui i responsabili” scrive ancora su twitter.

“Avevo lanciato l’allarme cinque giorni fa, chiedendo l’intervento – twitta ancora Anzaldi – di Ministero Salute, Cts, Regione Lazio, Prefettura e Questura, ma nessuno ha fatto nulla. E ora, se dalla cattiva gestione della Fiera a Rieti derivasse un cluster di contagi, chi si assumerebbe la responsabilità? Presenterò un’interrogazione parlamentare per conoscere nel dettaglio tutto l’iter autorizzativo, chi ha dato il via libera, se ci sono stati invece eventuali pareri sfavorevoli e di chi. E’ doveroso che venga fatta chiarezza”.

Foto: Riccardo FABI ©

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