La lettera di una malata oncologica: “Attese per esami oltre 7 mesi, costretta ad andare da un privato. Datemi una spiegazione”

“Gentile Direttore, vorrei segnalare al vostro giornale, al fine di sensibilizzare la persona preposta al servizio e per avere risposte dalla Asl di Rieti o dalla Regione Lazio, quanto si verifica nella nostra città riguardo le prenotazioni di qualsiasi tipo di esame diagnostico (tac, ecografie, ecc)”: lo scrive una lettrice a RietiLife.

“Questa mattina mi sono recata al Cup della Asl di Rieti per prenotare una ecografia: l’attesa al Cup è di circa 50 minuti ogni volta e purtroppo, alla fine, non si riesce ad effettuare la prenotazione, in quanto la prima disponibilità per effettuare l’esame è a Magliano Sabina dopo due mesi; per fare l’esame a Rieti l’attesa è di 7 mesi. Io, ovviamente, ho ripreso la mia impegnativa e domani effettuerò l’esame presso un ottimo centro medico privato della città, a pagamento, e non perderò più tempo con il Servizio Sanitario Nazionale, in quanto non sono mai riuscita a prenotare esami in tempi brevi. Come ho fatto tutte le volte. La mia segnalazione è fatta per capire da cosa dipende tale situazione e se si può fare qualcosa per migliorarla, per aiutare le persone che non possono rivolgersi al privato per motivi economici e per tutti i malati fragili che non possono aspettare. Io sono una malata oncologica. Sono disponibile ad incontrare chi potrà darmi una spiegazione per conto della Asl locale” dice al lettrice.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email