Lazio in bianco con il pass verde: dati confermano bassa ospedalizzazione

(di Martina Grillotti) Il Lazio resta in bianca, decresce l’indice Rt che si attesta a 1,24 rispetto allo 2,01 della scorsa settimana. L’incidenza è a 72 casi ogni 100mila abitanti ma la pressione sulla rete ospedaliera rimane bassa e continua la frenata dei contagiati con la variante Delta e si registrano e -104 casi giornalieri rispetto a venerdì della scorsa settimana. Dati che permettono alla regione di rimanere nella fascia con minori restrizioni. Nella giornata di ieri 762 i casi registrati nel Lazio (di cui 218 recuperi di notifiche) e il totale va a 13.309 con 397 ricoverati e 54 in Terapia Intensiva.

I nuovi casi riguardano in prevalenza la fascia d’età tra i 20 e i 30 anni. Intanto ieri è stato il primo giorno di entrata in vigore del Green Pass che deve essere utilizzato pur rimanendo in zona bianca. Il documento, che certifica l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid o un tampone negativo nelle 48 ore precedenti, ha iniziato a far capolino in città con controlli all’ingresso dei locali al chiuso, soprattutto in serata. E così, con l’ingresso del Green Pass, i titolari delle attività hanno dovuto verificare il possesso e l’idoneità della certificazione all’ingresso dei propri esercizi per non rischiare la multa che va dai 400 ai mille euro.

Nel Reatino ieri altri 12 positivi e, senza guariti, il totale è a 170 casi, va ricordato che la maggior parte delle persone risultate positive nelle ultime settimane non sono vaccinate o hanno eseguito solo la prima dose, l’appello e la raccomandazione è a vaccinarsi. Riprese anche le prenotazioni, la Asl di Rieti ne ha registrate 400 da quando il sistema è stato riattivato. Il Lazio va verso le 7,2 milioni di somministrazioni e nella giornata di domenica ci si aspetta che raggiunga il 70% di vaccinati in doppia dose di tutta la popolazione dai 12 anni in su.

Foto: RietiLife ©

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