Ubriaco fa a botte fuori dal pub. Poi morsi, calci e gomitate ai Carabinieri: 20enne ai domiciliari

(da comunicato dei Carabinieri) Nella nottata tra venerdì e sabato, una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, è intervenuta nei pressi di un pub di Passo Corese a seguito di richiesta di intervento alla Centrale Operativo di Poggio Mirteo, per una lite. 

I Carabinieri, sul posto, hanno notato due persone a circa duecento metri dal pub indicato nella richiesta d’intervento, che stavano litigando animatamente sferrandosi reciprocamente pugni sul volto. I componenti della pattuglia sono riusciti immediatamente a bloccare i due ma, mentre uno dei due si è calmato immediatamente, l’altro ha opposto resistenza e ha cercato di sferrare alcune gomitate a un carabiniere, non riuscendoci. Grazie anche all’intervento del secondo militare, i militari sono riusciti a bloccare il giovane, in stato di alterazione psicofisica probabilmente dovuta ad un abuso di sostanze alcooliche.

Anche dopo averlo reso innocuo, il giovane, un 20enne di Cantalupo, Z. A. le sue iniziali, ha insultato e minacciato i Carabinieri. Nel frattempo sono intervenute a supporto anche le pattuglie delle Stazioni di Cottanello e Scandriglia che, insieme a quelle dell’Aliquota Radiomobile, hanno cercato di tranquillizzare l’uomo al fine di farlo salire nella gazzella. Tentativi che sono andati a vuoto perché il giovane, in preda all’alcool, era molto agitato ed è perfino riuscito a mordere uno dei militari su una mano e poi sull’avambraccio, colpendolo anche con un calcio su una gamba.

I militari, alla fine, sono risusciti a calmare il 20enne soltanto dopo un’ora, portandolo nei locali della Compagnia Carabinieri Mirtense per gli adempimenti di competenza e le formalità di rito. Il giovane è stato pertanto dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale e posto ai domiciliari, così come disposto dal Sostituto Procuratore di Turno della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Rieti, in attesa di giudizio.

Foto: RietiLife ©

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