Chiusura Vallonina, manifestazione di protesta a Terminillo

Sul versante nord del Monte Terminillo, in località Fontenova si è svolta oggi una manifestazione di protesta per la chiusura della SP10 “Turistica del Terminillo” promossa dall’associazione Uniti per Leonessa e da Paolo Trancassini (FdI). Presenti all’iniziativa, oltre allo stesso Trancassini, anche l’assessore al bilancio del comune di Rieti Claudio Valentini, il consigliere comunale del comune capoluogo Stefano Eleuteri, i consiglieri del gruppo di minoranza del Comune di Leonessa, Vito Paciucci, Damiano Brunella e Daniele Climinti ed Elena Rauco, presidente dell’associazione Uniti per Leonessa.

“La strada panoramica del Terminillo – ha dichiarato Vito Paciucci, capogruppo di minoranza – è un bene prezioso per il territorio e per questo oggi abbiamo portato all’attenzione della cittadinanza un problema che rischia di diventare irreversibile. Rinunciare alla strada turistica della Vallonina per un anno restando in silenzio potrebbe aprire uno scenario pericoloso, quello della chiusura sistematica della strada. E’ fondamentale dimostrare interesse, oltre che con gli atti amministrativi, anche con manifestazioni che attirino l’attenzione su un tema che ci sta a cuore da sempre, si tratta di una battaglia per il territorio e non certamente una questione personale.  Oggi non abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con il Sindaco di Leonessa perché ha preferito non presenziare, sebbene fosse stato invitato, per questo il gruppo di minoranza Uniti per Leonessa chiederà un consiglio comunale straordinario, affinché se ne possa discutere anche nelle sedi opportune. Con grande rammarico abbiamo riscontrato che sono tantissimi i turisti, ciclisti, motociclisti, amanti delle nostre montagne che arrivano a Fontenova trovandosi davanti un muro di cemento che ne impedisce il passaggio, questo comporta gravissimi danni economici per Leonessa e per Terminillo; ma non solo, nessuno ha tenuto conto delle enormi difficoltà cui sono sottoposti gli allevatori che hanno diritto di pascolo nelle zone di Monte Cambio, ad oggi costretti ad abbandonare i mezzi a motore in località Fontenova per poi affrontare chilometri di strada a piedi in salita, senza mezzi e senza strumenti. Astral, senza criterio, non ha preso per niente in considerazione la possibilità di rimodulare l’ordinanza di divieto di transito limitandola ai soli metri di “pericolo” caduta massi, ha semplicemente rinnovato quella di dicembre che prevedeva la chiusura da Rifugio Sebastiani fino a Fontenova. Una rimodulazione in questo senso avrebbe concesso il transito fino Iaccio Crudele da una parte, consentendo agli allevatori di raggiungere il pascolo e fino a Sella di Leonessa dall’altra, permettendo l’affaccio sull’apertura panoramica. Ci siamo anche domandati per quale motivo nei mesi scorsi siano stati spesi tanti soldi per lo sgombero neve e per il ripristino delle sede stradale, se poi si sarebbe provveduto comunque a non aprire la strada. Uno sperpero di denaro pubblico inutile che ricade doppiamente sulle economie del Monte Terminillo”.

E gli fa eco anche il deputato di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, che ha aggiunto: “Siamo qui di fronte ad un muro di cemento che chiude il collegamento tra Leonessa e Terminillo per portare all’attenzione di tutti un problema enorme per le nostre comunità. Non possiamo assolutamente far passare il messaggio che della strada panoramica della Vallonina se ne possa fare a meno. Creare un precedente è pericolosissimo. Questo è il nostro modo di fare politica e per dare forza alle azioni amministrative delle volte è necessario e utile anche manifestare. Ecco, la manifestazione di oggi non ha altro che la presunzione di far capire che questo territorio ha ancora una voce, una rappresentanza che non si arrende alle decisioni ‘d’ufficio’. La nostra storia parla per noi, in tutti questi anni abbiamo sempre dimostrato che siamo pronti a batterci quando la battaglia è giusta, siamo sempre stati dalla parte del territorio, al di là delle appartenenze politiche; quando ero sindaco se qualche cittadino si fosse riunito per manifestare per un problema comune come questo  io sarei stato fiero ed orgoglioso di essere in prima fila, perché un Sindaco deve avere la capacità di rappresentare una comunità e di caricarsi sulle spalle tutti i problemi che questa affronta. Ecco, oggi non sono più sindaco, ma sono altrettanto orgoglioso di essere qui insieme a tanti conterranei a dimostrare che per noi il collegamento fra Leonessa e Terminillo non è solo importante, è indispensabile soprattutto in un momento in cui la nostra provincia vive una positiva riscoperta sul piano turistico. Voltarsi dall’altra parte significa voltare le spalle a tanti anni di battaglie, di amministrazione, di conquiste e di sacrifici”.

Foto: Uniti per Leonessa ©

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