La Radioterapia di Rieti a pieno regime: con il nuovo macchinario le cure tornano da Roma al De Lellis

Dopo uno spostamento momentaneo al Gemelli del reparto di Radioterapia, grazie all’inaugurazione di oggi del nuovo acceleratore lineare i pazienti potranno tornare a curarsi all’ospedale di Rieti. Stamattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, assieme all’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e al direttore generale della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo, l’inaugurazione del nuovo acceleratore lineare per radioterapia oncologica e della nuova Tac per il Pronto Soccorso presso l’ospedale S. Camillo de Lellis di Rieti. Zingaretti commenta: “Continua la stagione degli investimenti, arriverà una nuova tac che migliora la qualità delle cure oncologiche. Garantirà velocità e qualità. Rieti si conferma un’eccellenza anche nel discorso campagna vaccinale, come anche il Lazio. Una regione che ha saputo tutelare i cittadini. Grazie agli operatori sanitari e a tutti quelli che hanno contribuito”.

Il Dg Asl Marinella D’Innocenzo ha aggiunto nel corso della presentazione: “Ad oggi l’ospedale è Covid free, abbiamo cercato di sensibilizzare le persone e abbiamo un primato per la campagna vaccinale. I positivi degli ultimi giorni in provincia di Rieti erano tutti non vaccinati, occorre continuare a sensibilizzare. Rieti ha la più alta percentuale di vaccinati”.

La parola poi al sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, che ha detto. “Ho sempre sostenuto che l’ospedale di Rieti sarebbe rimasto e sarebbe migliorato. Speriamo domani ancora meglio” e infine Refrigeri ha aggiunto: “Oggi è una giornata importante. Questo ospedale necessitava di questo acceleratore, in un momento cosi delicato. In provincia di Rieti la qualità sanitaria è più che accettabile”.

Nel reparto, a quanto si apprende, è stato raddoppiato l’organico per garantire al paziente tutte le cure possibili e ci sono ancora posti liberi, continuano dunque le assunzioni Asl.

Foto: Riccardo FABI ©

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