“Cortesia, discrezione, umanità: l’Hospice San Francesco è una casa. Grazie per le cure e l’amore rivolti a nostra nonna”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della famiglia di Domenica Bosi (leggi), morta a 98 anni. È un ringraziamento all’Hospice San Francesco.

“Questa lettera è per ringraziare tutto il personale dell’Hospice S. Francesco di Rieti per l’umanità e la professionalità dimostrata in un momento difficile nella nostra vita. Mia nonna aveva 98 anni e nonostante tutte le cure ricevute all’ospedale De Lellis, purtroppo non c’era più nulla da fare. Ci hanno consigliato il ricovero in Hospice, ma per noi lasciarla in una struttura era come abbandonarla, ma la sicurezza di assistenza 24 ore su 24 e la conferma di potere stare in stanza con lei ci ha convinti. Ma l’Hospice non è una struttura, è una casa, ci sono persone speciali che
hanno occhi pieni di amore e di pace, occhi che sorridono e che non perdono la speranza nella vita. Perché la morte fa parte della vita… Infermieri, OSS, psicologi, assistenti sociali, medici, operatori delle pulizie… Tutti cortesi, sorridenti, discreti e soprattutto umani! In un mondo dove tutto è scontato ricordiamoci che intorno a noi ci sono persone che non svolgono un lavoro qualunque, ma che sono veri e propri angeli che compiono una missione d’amore! Grazie di cuore!”.

Foto: RietiLife ©

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