Regione stanzia 2,2 milioni di euro per la ripartenza di cinema e teatri

“Stiamo vivendo una nuova stagione di ripartenza e in questo momento, in particolare, abbiamo la responsabilità di garantire a tutti le stesse opportunità di ripresa. Per questo motivo, sosteniamo con 2,2 milioni di euro di fondi straordinari la fase di riapertura di cinema e teatri nel Lazio”: ad annunciarlo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Sono stati pubblicati oggi, infatti, due nuovi avvisi pubblici, gestiti dalla società regionale in house LAZIOcrea S.p.a., rivolti a esercenti cinematografici e gestori teatrali: 1,2 milioni di euro andranno ai gestori di sale cinematografiche che potranno ottenere un contributo una tantum a fondo perduto fino a un massimo di 30 mila euro per ogni cinema. Il contributo sarà così calcolato in base ai giorni di effettiva apertura dal 26 aprile al 31 agosto 2021:

– € 3.500 per ogni schermo indicato nella domanda a condizione che si impegnino ad effettuare il seguente numero minimo di giornate di attività:

a) per i cinema multisala o monosala tra le 60 e le 79 giornate di attività;

b) per i cinema monosala o bisala situati in città con meno di 25.000 abitanti, almeno 50 giorni di attività;

– € 4.500 per ogni schermo indicato nella domanda agli esercenti cinematografici che si impegnino ad effettuare un numero di giornate di attività pari o superiore a 80;

– € 1.000 a titolo di premialità esclusivamente agli esercenti cinematografici di cinema situati al di fuori della città di Roma che abbiano meno di 5 schermi attivi (resta invariata l’effettiva realizzazione del numero minimo di giornate di attività sopra indicato).

Non saranno considerate valide le giornate di attività con zero spettatori.

Per i Teatri, la Regione ha previsto uno stanziamento di 1 milione di euro destinati a coloro che gestiscano una sala teatrale nel Lazio e che potranno ottenere un contributo una tantum a fondo perduto variabile sulla base del numero di posti in agibilità. Sulla base delle platee, i gestori che si impegneranno, dal 26 aprile al 30 settembre 2021, a svolgere un certo numero di giornate lavorative e di attività di spettacolo dal vivo (teatro, musica o danza), potranno ottenere un contributo così calcolato:

-da 101 a 200 posti, con almeno 30 giornate lavorative e 20 giornate di attività, il contributo erogabile è di € 10.000;

-da 201 a 300 posti, con almeno 40 giornate lavorative e 18 giornate di attività, il contributo erogabile è di € 13.000;

-da 301 a 500 posti, con almeno 60 giornate lavorative e 15 giornate di attività, il contributo erogabile è di € 19.000;

-da 501 a 1.000, con almeno 90 giornate lavorative e 12 giornate di attività, il contributo erogabile è di € 29.000;

-oltre 1.000 posti, con almeno 150 giornate lavorative e 10 giornate di attività, il contributo erogabile è di € 45.000.

Anche in questo caso, non saranno considerate valide le giornate di attività con zero spettatori. Per i teatri situati al di fuori della città di Roma potrà essere ridotto del 10% il numero minimo di giornate lavorative e ridotto fino a 10 il numero di giornate di attività, a prescindere dal numero dei posti in agibilità. Per entrambi gli avvisi, le domande devono essere inviate  entro e non oltre il 26 luglio esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile dal 5 luglio: per i cinema al link (QUI) e per i teatri al link (QUI). I soggetti che gestiscano più di una sala teatrale o cinematografica dovranno presentare un’unica domanda, inserendo nella richiesta i dati di ciascun cinema o teatro.

Con queste due nuove misure sale a circa 7 milioni il totale delle risorse straordinarie messe a disposizione dalla Regione per il sostegno e la ripartenza dei cinema e dei teatri del Lazio. Per i Cinema, infatti, erano già stati stanziati, nel 2020, 641 mila euro di contributi ai canoni d’affitto e 1,7 milioni di contributi una tantum a fondo perduto; per i Teatri, sempre nel 2020, erano stati messi a disposizione dei gestori teatrali 1 milione di euro per i canoni d’affitto e oltre 1,4 milioni di contributi una tantum a fondo perduto (compresi quelli stanziati per lo scorrimento della graduatoria).

Foto: RietiLife ©

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