Mattia Furlani cresce sempre più: 2,16 nell’alto! A Rovereto sorride la Studentesca. E Carnevale è la rossoblù più medagliata di sempre

(ch.di.) Mattia Furlani non smette di stupire. E così, a pochi giorni dal 2,12 saltato nel “suo” stadio Guidobaldi, l’atleta della Studentesca si migliora di altri 4 cm nel salto in alto, arrivando a 2,16. Il primato italiano under 18 si avvicina sempre di più (è 2,21 di Roberto Cerri del 1978) e la misura serve al reatino allenato da papà Marcello e mamma Kathy per centrare il minimo per i mondiali under 20 di Nairobi, che si terranno in agosto.

Così dopo il 2,12 che gli è valso il pass per gli Europei junior di Tallinn, adesso Furlani spera di potersi giocare il titolo anche a livello mondiale con i più grandi. C’è, infatti, da ricordare che Mattia è un allievo – dunque under 18 – e fa già misure ampiamente importanti per quel che riguarda gli Junior, la categoria dei più grandi. La misura di 2,16 è stata saltata questa sera a Rovereto, in occasione dei campionati italiani assoluti in cui si è classificato al quinto posto generale nella gara in cui è mancato Gimbo Tamberi. 2,16 è anche il nuovo record regionale U18.

A Rovereto la Studentesca celebra il secondo posto di Cecilia Desideri nel martello (la U23) che arriva a 63,79; terzo Giovanni Bellini nel giavellotto con 69,85; Martina Carnevale argento nel peso con 15,42 e nella storia della Studentesca con 21 medaglie le valgono il titolo di atleta più medagliata dei rossoblù. La Studentesca sorride anche per Gabriele Chilà, lunghista delle Fiamme Gialle, arrivato dalla Studentesca, che ha conquistato l’argento con 7,76. Da sottolineare il 24.49 (-1.9) nei 200 di Ginevra Ricci, la junior che chiude undicesima in classifica generale ma batte col crono praticamente identico, ma migliore al millesimo, la campionessa italiana U20 Elisa Visentin. Bronzo per Davide Re (Fiamme Gialle) e argento per Mariabenedicta Chigbolu nei 400, in vista di Tokyo. C’è anche l’argento nel disco per Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) che si allena a Rieti e, sempre nel disco, il bronzo per la reatina Valentina Aniballi (Esercito).

E Rieti porta bene a Marcell Jacobs che dopo l’infortunio proprio al Guidobaldi in allenamento, si riscatta e riparte verso Tokyio con 10.01 e il titolo italiano. E va forte anche Dariya Derkach: la triplista al Guidobaldi qualche giorno fa era arrivata a un centimetro dal minimo olimpico; oggi ha saltato 14,47 e andrà in Giappone. TUTTE LE NEWS QUI E QUI

Foto: Riccardo FABI ©

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