Auguri Don Ercole! I suoi primi 60 anni di sacerdozio: i timori per Alcim, il Centro Pastorale. Un prete tra la gente

(di Christian Diociaiuti) Lo si dice quando si parla dei paesi: i riferimenti sono il sindaco, i Carabinieri e il prete. E in pochi luoghi come a Contigliano questo detto è vero, soprattutto nell’ultima figura, il sacerdote appunto. Da San Michele Arcangelo, lì, nella parte alta del paese, è colui che guida gli spiriti contiglianesi da decenni: è Don Ercole La Pietra, che oggi festeggia 60 anni di sacerdozio. Nato nel 1936 a Pescorocchiano, Don Ercole è stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1961. Ma la sua vita è più legata a Contigliano che al Cicolano. Una vita non solo dietro all’altare e a riflettere sulla Parola. Ma anche in mezzo alla gente. Soprattutto lì.

Dai più giovani coinvolti nelle attività sportive e ricreative, all’inclusione di chi, in paese, ha avuto difficoltà per un verso o per l’altro; il “gobbo” per la rappresentazione del Venerdì Santo, sdraiato non si sa come nei pressi dei figuranti. E poi: la cronaca dell’Assalto al Castello e del Palio dell’Ariete, il ritiro del catechismo alla “Casa dei Ragazzi” che è sempre stata una festa. Rivelò, un giorno a un gruppo di bambini pronti a fare la comunione di quanto gli piacesse Ligabue per arrivare a dire che, chi canta prega due volte. Un bel volo, pieno di significato. Non era per convincere, ma per spiegare. E non c’è da spiegare l’altra sua fede, oltre a quella nel Signore che resta incrollabile e principale: Don Ercole è della Lazio, non senza simpatie per l’Inter (almeno così pare). Ecco chi è Don Ercole. 

Dicevamo, in mezzo alla gente. L’ultima dimostrazione del lavoro di Don Ercole è stato il grande attivismo e l’enorme preoccupazione che il Don contiglianese ha dimostrato per l’Alcim, la casa di riposo che a Pasqua 2020 divenne zona rossa (insieme al paese) per l’alto numero di contagi. Il suo lavoro – silenzioso e accorato – è stato fondamentale assieme a quello di altri attori (Comune e Asl in primis). Prima, durante, dopo.

Don Ercole in 60 anni di sacerdozio – e pochi meno in contatto viscerale con Contigliano – ha realizzato tanto. E si prepara a realizzare altro, ancora. Impossibile elencare tutti i successi di una vita da sacerdote e anche quelli squisitamente umani. Ma una cosa che coniuga tutto ciò è la realizzazione del Centro Pastorale a Contigliano Bassa, tra Alcim e Campo Milardi. Il sogno di 60 anni di sacerdozio di Don Ercole è diventato da qualche tempo realtà. E ha già messo un tassello nel percorso che Don Ercole ha sempre voluto per la sua comunità. Ennesimo trionfo di questo sacerdote a cui piace la Parola, Ligabue, la Lazio. Ed è sempre vicino a chi è in difficoltà, per Missione e per indole.

Foto: Riccardo FABI ©

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