Torna il sorriso e il pubblico allo Scopigno: dopo un anno e mezzo assaggio di normalità allo stadio | LE FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(ch.di.) La notizia di giornata dallo Scopigno, più che la partita, è il ritorno del pubblico. Per Rieti-Campobasso tornano gli spettatori. Nel rispetto del decreto, ammessi il 25% degli spettatori rispetto a una capienza omologata di 5000 unità (anche se lo Scopigno ha 10mila posti, va ricordato, ma è stata accordata questa capienza su richiesta del club).

Ci sono gli appassionatissimi reatini per sostenere gli amarantocelesti, dopo quasi un anno e mezzo di assenza dagli spalti (l’ultima volta, era in C). Il pubblico allo Scopigno mancava da Rieti-Sicula Leonzio (Serie C), ultima al Centro d’Italia prima della pandemia e penultima gara prima dello stop (il Rieti l’ultima gara l’ha giocata e vinta a Viterbo, prima della retrocessione d’ufficio).

Sorrisi, questo pomeriggio, allo Scopigno. Pur nascosti dalle mascherine, i volti dei tifosi sono raggianti; i supporters potranno godere di questa e un’altra gara, il 20 giugno, l’ultima di campionato. Oggi il Rieti lotta per tenere la corsa ai playoff, il Campobasso può andare in C. Ma intanto è tornato il pubblico: è la normalità che si riaffaccia.

Il club fa sapere di aver venduto 210 ticket ospiti; 120 locali (la maggior parte abbonati). Ci sono anche un centinaio di accrediti tra sponsor locali, stampa, addetti ai lavori e talent. Accessi su prenotazione e con esibizione di autodichiarazione.

 

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