“Rimborsato dei biglietti di Italia-Turchia. Ora me li vogliono rivendere al doppio”

Pubblichiamo la lettera di un lettore. Riguarda i biglietti di Italia-Turchia all’Olimpico dell’11 giugno. Il lettore si è rivolto direttamente a Uefa. 

Gentili signori della Uefa,
Mi presento, sono Francesco Cenami e con questa mail voglio raccontarvi una storia che è capitata negli scorsi giorni in merito ai biglietti della gara inaugurale di Euro2020 Turchia Italia del 11 giugno pv. Nell’agosto di ormai due anni fa, ho acquistato due biglietti per la gara in questione. Ovviamente non sto qui a raccontare tutta la questione relativa al Covid, al rinvio della manifestazione e al limitato numero di biglietti, ma voglio farvi presente ciò che è successo negli ultimi giorni. Essendo sicuro di poter partecipare come spettatore alla partita, ho mantenuto il possesso dei tagliandi fino alla data di giovedì 20/5 dove mi avete recapitato una mail nella quale mi comunicavate che, a causa della riduzione dei posti, non avevo più diritto a vedere la partita dal vivo ragion per cui è stata avviata in automatico la procedura di rimborso. Tale procedura ha avuto buon esito con vostra nota di credito comunicatami il giorno domenica 23/5. Fin qui tutto regolare, anche perché giustamente le normative anti covid vigenti vanno applicate e se si decide di far entrare le persone per sorteggio è giusto che qualcuno rimanga fuori. Oggi la beffa, che ha tutto il sapore di una truffa bella e buona: in data odierna, mercoledì 8/6, mi avete inviato una mail nella quale mi dite che ci sono ancora posti disponibili per la partita Turchia Italia e, visto che io ero possessore di biglietto, ho diritto di prelazione per comprarli. La cosa molto buffa però, è che i tagliandi costano circa il doppio rispetto a quando li comprai. Il dubbio che mi assale e che mi fa pensare alla truffa da parte vostra è semplice: perché rimborsare i miei biglietti per poi dirmi che sono disponibili a prezzo raddoppiato? La cosa che più mi dispiace che negli ultimi tempi la Uefa e il Presidente Ceferin in prima persona si sono fatti portabandiera di alcuni valori contro la Superlega e poi dopo prendono in giro alcuni appassionati come me? Qualcosa non quadra in tutta questa storia e spero che possiate darmi delle spiegazioni perché, nel frattempo, sto valutando insieme ai miei legali di prendere i provvedimenti del caso. Certo di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente per le delucidazioni che saprete egregiamente darmi.

Foto: Figc ©

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