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I segretari provinciali di Sappe, Sinappe, Uspp e Fp Cgil hanno scritto una lettera al provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Carmelo Cantone, al direttore del carcere di Rieti Vera Poggetti e alle segreterie degli stessi sindacati, annunciando lo stato di agitazione della Polizia Penitenziaria di Rieti, interrompendo “ogni forma di rapporto con la Direzione della Casa Circondariale di Rieti”, per “eventuali convocazioni o altre iniziative poste in essere che richiedono la presenza dei rappresentanti sindacali” dicono Sappe, Sinappe, Uspp e Fp Cgil.
I sindacati denunciano “assenza e rispetto delle prerogative sindacali a tutela del personale di Polizia Penitenziaria” lamentando orari e carichi di lavoro per gli agenti. “È divenuta abitudine prevedere una sola unità di Polizia Penitenziaria a sorveglianza di più postazioni di servizio” scrivono Sappe, Sinappe, Uspp e Fp Cgil aggiungendo il tema del “personale impiegato allo svolgimento del corso di Vice Sovrintendente, non sostituito con emanazione di apposito interpello straordinario”; e ancora “piano ferie estivo, per il quale le organizzazioni non hanno firmato alcun accordo per la presa di posizione della direzione e del comandante di Reparto, con quest’ultimo che pone in affissione volantini con riferimenti al suddetto piano ferie estivo con date del tutto errate senza apporre data e firma”.
Sappe, Sinappe, Uspp e Fp Cgil annunciano un sit in di protesta davanti al carcere nei prossimi giorni, chiedendo un “tavolo superiore per esporre problematiche in tempi brevi chiedendo l’avvicendamento del “Comandante di Reparto”. Sindacati Sappe, Sinappe, Uspp e Fp Cgil che alla fine chiedono “un intervento al fine di migliorare le condizioni lavorative del personale della Casa Circondariale di Rieti” dicono Diana per il Sappe, Ansini per il Sinappe, Giancamilli per l’Uspp e Di Domenico per la Fp Cgil.
Foto: RietiLife ©
