I 12-16enni si vaccinano a Rieti, più di 200 dosi: “Ora possiamo viaggiare, fare sport e stare sereni”

“Quando ho saputo dello Junior open day non ci ho pensato due volte. E’ un’occasione importante per riprenderci la nostra vita, la nostra liberta'”. A dirlo è Dario, un 16enne dopo essersi vaccinato allo Junior open day in corso a Rieti. Lo riporta Ansa. “Mi ha accompagnato mia madre – racconta – sono arrivato alle 7.30 e mi hanno dato l’appuntamento per le 12. Faccio atletica e con il vaccino mi sento più sereno”. Accanto a lui altri ragazzini, alcuni 12enni, tutti accompagnati dai genitori. Molti sono in fila da ore. Anna è stata la prima vaccinata. 14 anni, reatina. Con lei anche un altro giovanissimo vaccinando, che ha dormito in auto davanti all’ospedale con la mamma per mettersi in fila. E La Regione ha annunciato altri open day per i più giovani in utto il Lazio

Asl Rieti ha dovuto posticipare la chiusura dello junior open day, vista la grande riposta (a mezzogiorno oltre 200 richieste) che ha portato l’azienda a raddoppiare le dosi disponibili.

“Sono contento di aver fatto il vaccino, spero si torni presto alla normalità” si legge in uno dei messaggi. “Domani è’ il mio compleanno – scrive Elisa – credo di essermi fatta un grande regalo”. E c’è chi commenta: “ora posso viaggiare in tutto il mondo”. C’è anche chi scrive felice: “Dopo questo vaccino potrò finalmente andare a tifare Italia allo stadio”. E chi con tono trionfante azzarda: “L’ho fatto per la patria”.

Foto: Asl RietiLife ©

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