Jacobs: “A Rieti si sono fatti in quattro per farmi correre, tornerò per onorare l’impegno”

(ch.di.) La sfida è rinviata e l’appuntamento con Rieti pure. Marcell Jacobs quasi si scusa, ma giustifica quanto accaduto nelle ultime ore. Ieri nell’allenamento pre-gara a Rieti, ha sentito l’adduttore indurirsi fino a decidere stamattina di sottoporsi ad accertamenti medici. Salta il duello con Tortu e la discesa in pista del primatista italiano dei 100 a Rieti: “Purtroppo questa sfida dovrà essere rinviata- scrive Jacobs – Mentre provavo alcune partenze ieri ho sentito indurirsi l’adduttore sinistro. In un primo momento, essendo abbondantemente riscaldato, non mi ha dato particolarmente fastidio. Nel corso della notte, poi, raffreddandomi, la situazione è via via peggiorata, fino a che ho deciso stamattina di fare una risonanza, di cui ho qui il referto: lesione di 1 cm all’adduttore”.

“Questo è l’anno delle Olimpiadi, dove ho promesso a tutti voi, ma soprattutto a me stesso, che sarei stato protagonista e, per quanto doloroso, la gara con Filippo dovrà avere un’altra data, perché oggi Tokyo ha la priorità su tutto. Si è mosso mezzo mondo per l’evento di oggi, il Comune di Rieti è stato un partner fantastico, Roberto Donati (Assessore allo Sport) si è letteralmente fatto in quattro per mettermi nelle condizioni perfette affinché potessi migliorare il mio record italiano. Voglio onorare l’impegno che mi ero preso con questa città per l’affetto che mi ha trasmesso in questo periodo per cui, prima della fine della stagione, farò tutto quello che potrò per tornare a correre in questa piazza. L’appuntamento di oggi e la sfida con Filippo sono solo rimandati” conclude Marcell Jacobs.

Foto: Emiliano GRILLOTTi ©

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