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Aps e bollette ai sindaci, la precisazione del servizio idrico

In riferimento alle dichiarazioni del Consigliere regionale Fabio Refrigeri e di alcuni Sindaci afferenti ad ATO3, si evidenzia che il gestore del Servizio Idrico Integrato, Acqua Pubblica Sabina, sta attuando quanto stabilito dalla riunione della Conferenza dei Sindaci del gennaio 2021.

In particolare, si sottolinea che, secondo il Regolamento ATO3, art.40, la tariffa è unica per tutti i Comuni serviti dal Gestore che applica la tariffa dei servizi somministrati secondo l’articolazione tariffaria in vigore e in relazione alla tipologia d’uso attribuita all’utenza, essendo peraltro obbligato a fatturare i consumi dall’inizio della gestione.

Poiché i Comuni gestiti non hanno mai installato i contatori sulle proprie utenze ad uso pubblico, dopo aver proceduto ad una ricognizione delle utenze comunali, APS sta già da tempo provvedendo all’installazione dei misuratori. Si ricorda, inoltre, che APS, secondo quanto impone il regolatore, è obbligata a ‘certificare’ il dato di fatturazione con un rilievo iniziale stimato tabellarmente e, successivamente, procedere al conguaglio con i consumi da lettura.

“Alla luce di quanto descritto, appare evidente che il Consigliere Refrigeri dovrebbe approfondire meglio le procedure che regolano il sistema di gestione prima di rilasciare dichiarazioni prive di fondamento essendo APS obbligata a rispettare il deliberato della Conferenza dei Sindaci – spiega il Presidente di Acqua Pubblica Sabina, Maurizio Turina – Al Coordinatore di ATO3, Mariano Calisse, abbiamo già comunicato la nostra disponibilità a partecipare alla riunione annunciata per i prossimi giorni. In quella occasione ipotesi e soluzioni alternative potranno essere vagliate proprio dai Sindaci allo scopo di attenuare quanto attualmente disciplinato dal Regolamento approvo dalla Conferenza ATO3 nel gennaio scorso”.

Foto: RietiLife ©

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