Fantastico Jacobs: 9.95, nuovo record italiano dei 100. Lo sprinter esulta: “Ci vediamo il 22 a Rieti”

(di Christian Diociaiuti) Un fulmine – nel vero senso della parola – ha scosso lo sport italiano oggi: Marcell Jacobs è il nuovo primatista italiano dei 100 metri. Record nazionale a Savona: 9.95 (vento +1.5) che mette al secondo posto all-time il record 9.99 di Filippo Tortu del 2018 (a Rieti lo sprinter Fiamme Gialle fece 9.92, ma ventoso). Chi è Marcell Jacosb, leggi qui

Jacobs, in formissima dal Mondiale di staffette di Chorzow , era in odore di primato italiano outdoor, dopo quello indoor insieme al titolo europeo a Torun a febbraio. Alle 16.50 del 13 maggio 2021 lo sprinter allenato a Roma dall’ex triplista Paolo Camossi diventa il miglior velocista azzurro di ogni epoca nei 100 metri, confermando gli enormi progressi evidenziati nella stagione indoor: “Dopo le indoor e la frazione corsa ai Mondiali di staffette, sapevo di essere in forma – le prime parole a caldo del 26enne come riporta Fidal.it– Dovevo solo stare attento a non sbagliare in partenza, ma ci ho lavorato tanto. Ero un po’ teso ai blocchi, perché ero il primo ad avere grandi aspettative. Con lo stimolo di un avversario a fianco credo di potermi ripetere o migliorare ancora. Soprattutto nella prima parte di gara, se ho qualcuno accanto, riesco a incrementare la velocità”. Un crono spaventoso, magico, che vale il quinto posto delle liste mondiali del 2021 e la leadership europea stagionale, con il primo sub-10 dell’anno in Europa. Con questo risultato sensazionale sbarca anche nella top ten di sempre a livello europeo, al decimo posto.

Non ho realizzato quello che è successo, lo farò stasera, quando sarò a letto e so già che non prenderò sonno – ne è sicuro – Avrei voluto correre la finale ma mentre mi scaldavo ho avuto un piccolo crampo al polpaccio e non ho voluto rischiare nulla, visto che è soltanto la prima gara della stagione. Il mio obiettivo era scendere sotto i dieci secondi e ce l’ho fatta… ora testa alla prossima gara, sabato 22 a Rieti. Sono contento perché in generale faccio tanti paragoni con le indoor: se penso che nella prima uscita indoor ho corso 6.55 e poi ho migliorato gara dopo gara fino a 6.47, mi auguro che avvenga lo stesso nei 100 metri. Dopo Torun abbiamo trovato l’equilibrio perfetto, in qualsiasi cosa facciamo. Non abbiamo stravolto i lavori o fatto tante cose diverse, in palestra o in pista. Abbiamo soltanto allungato la metrica perché c’erano quaranta metri in più da coprire. Ancora non ho avuto modo di chiamare i miei figli e la mia compagna ma mi stavano seguendo davanti alla tv: sì, saranno orgogliosi di me”.

Tra i primi a complimentarsi con il nuovo recordman italiano è Filippo Tortu (Fiamme Gialle), fino ad oggi primatista col suo 9.99 di tre anni fa a Madrid: “Complimenti a Marcell per l’importante risultato di oggi – le parole di Tortu – Come abbiamo sempre detto, ci stimoliamo a vicenda, anche a distanza. Questo nuovo record mi stimolerà ancora di più. Bravo Marcell! Ci vediamo in pista”.

Foto: Colombo/FIDAL ©

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