Iniziativa ANMIL su 29° anniversario della legge 257/92 della messa al bando dell’Amianto

Si terrà il 27 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, il Webinar dal titolo “29° anniversario della Legge 257/92 che ha bandito l’amianto”, organizzato da ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), con il patrocinio dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), evento che si inserisce nell’ambito della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro che si celebra il 28 aprile.

I lavori, coordinati da Giuseppe D’Ercole dell’Associazione “Nuovi Lavori”, dopo i saluti del Presidente nazionale ANMIL, Zoello Forni, e del Direttore dell’Ufficio ILO Italia e San Marino, Gianni Rosas, vedranno i seguenti interventi: del Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Romina Mura; del Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, On. Alessia Rotta; del Capogruppo PD (già Presidente Commissione Lavoro della Camera), On. Debora Serracchiani; del Componente della Commissione Ambiente della Camera, On. Alberto Zolezzi; del Rappresentante delle Associazioni delle Vittime dell’Amianto, Salvatore Nania; del Componente del CdA INAIL, On. Cesare Damiano; del Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Camillo D’Alessandro; del Responsabile della Sovraintendenza Sanitaria INAIL, Patrizio Rossi; del Responsabile del Laboratorio di epidemiologia INAIL, Alessandro Marinaccio; del Resp. del Dipartimento Politiche Ambientali CNA in rappresentanza delle imprese, Barbara Gatto; del Sindaco di La Spezia in rappresentanza dei Comuni con più vittime di mesotelioma, Pierluigi Peracchini; del Presidente del CIV INAIL, Giovanni Luciano.

Sono stati invitati: il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, On. Andrea Orlando; il Ministro della Salute, On. Roberto Speranza; il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Sen. Susy Matrisciano; il Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Sen. Annamaria Parente; il Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e beni ambientali del Senato, Sen. Vilma Moronese; il Presidente della Commissione parlamentare per il controllo su attività degli Enti di previdenza e assistenza sociale, Sen. Tommaso Nannicini; il Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Renata Polverini; il Presidente INAIL, Franco Bettoni; un rappresentante delle Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.

Le conclusioni saranno a cura del Vice Presidente nazionale ANMIL, Emidio Deandri.

L’amianto continua ad essere la causa della maggiore morbilità e della maggiore mortalità nel mondo del lavoro con vittime che crescono anche tra i semplici cittadini, familiari dei lavoratori esposti o vicini ai siti più inquinati. La legge 257/92, che ha messo al bando l’amianto dalle produzioni e dalla commercializzazione, ha prodotto buoni risultati ma non è stata sufficientemente supportata dalle diverse istituzioni in maniera continua ed omogenea sul territorio nazionale. I limiti dell’esperienza maturata ci consentono di poter fare quel salto di qualità per liberarci entro il 2030 del rischio amianto e di mettere in campo le misure di assistenza sanitaria e sociale che sono state anche largamente individuate e condivise.

Per questo l’ANMIL intende promuovere sull’argomento questo Webinar per presentare ipotesi di lavoro volte a ridurre drasticamente le vittime dell’amianto e degli altri tumori professionali.

Ogni anno più di 20.000 lavoratori sono colpiti da tumori professionali, per la maggior parte con effetti letali e questo evento ci sembra il modo migliore per richiamare l’attenzione sul 29° anniversario della legge 257/92, che ha avuto anche il merito di raccogliere un ampio consenso nel Parlamento.

L’evento si svolgerà online – in ottemperanza alle misure antiCovid – e dal pubblico potrà essere seguito in diretta, collegandosi sulla pagina ANMIL Facebook (@ANMILOnlus.official) e sul canale ANMIL Youtube (ANMIL Onlus), mentre i giornalisti potranno accreditarsi per ricevere la cartella stampa completa dell’iniziativa scrivendo all’indirizzo mail [email protected]

Foto: RietiLife ©

 

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