Il Lazio da lunedì in zona gialla. Ma il coprifuoco alle 22 resta fino a giugno

(r.l.) I dati sono confortanti e il Lazio si avvia verso la zona gialla, con un Rt ampiamente sotto a 1. I dati degli ultimi giorni, da Roma e dalle province, domani, faranno propendere il Cts e la cabina di Regia per il passaggio dalla zona arancione a quella con minori restrizioni, gialla, già da lunedì, giorno in cui – grazie al nuovo decreto, tornerà questa tipologia di misure per le zone a minor rischio contagio.

Nelle fasce gialle, dal 26 aprile, così come prevede il decreto riaprono ristoranti e i bar all’aperto, saranno consentiti tutti gli sport, anche da contatto all’aperto. Riapriranno cinema e teatri, ma anche musei e mostre. Gli spostamenti saranno liberi tra le regioni gialle mentre per spostarsi tra quelle arancioni e rosse ci sarà una differenza: se si viaggia per lavoro, salute e urgenza basta l’autocertificazione. Se si viaggia per turismo all’autocertificazione bisogna allegare il certificato verde che attesta di aver effettuato la vaccinazione, di essere guariti dal Covid o di aver effettuato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Dal 1° maggio si potrà andare in quattro, oltre ai figli minori a trovare parenti e amici. Il 15 maggio riapriranno le piscine e l’1 giugno le palestre. Dall’1 giugno a pranzo riaprono i ristoranti anche al chiuso.

E nonostante le polemiche, sarà mantenuto almeno fino al primo giugno il coprifuoco alle 22. Dopo maggio potrebbe essere valutata, dopo un’ulteriore analisi dei dati epidemiologici, una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle ore 23.

Foto: RietiLife ©

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