Il medico della Lazio Ivo Pulcini raccomanda l’acqua Antiche Fonti Cottorella

Aziende Amiche – “Per uno stile di vita corretto, a tutela della nostra salute e della nostra longevità, è importante la scelta dei cibi, ma ancor più importante la scelta dell’acqua che beviamo. L’acqua è la madre e la matrice della vita: alla nascita un bambino è composto al 90% di acqua, da anziano al 65%. Senza cibo un adulto può sopravvivere per qualche settimana, senz’acqua per pochi giorni”. A parlare è il medico della Lazio, Ivo Pulcini.

“L’acqua di Cottorella è per me un ‘must’, fin da bambino, tanto che avevo coniato uno slogan: ‘La classe non è acqua, è Cottorella!’ – dice -. Tornando spesso da Roma al mio paese d’origine, Villa Pulcini di Leonessa, la sosta presso la Fonte Cottorella era fissa. Studiando Idrologia medica all’Università La Sapienza di Roma, ne ho maggiormente apprezzato le qualità salutari: ph simile al sangue umano, leggera (non affatica il cuore), antiurica, diuretica, antipertensiva, antidispeptica, anti ‘mal di schiena’. Ricordo che i dischi intervertebrali sono costituiti all’esterno da un anello fibroso e all’interno da un nucleo polposo, composto all’80% di acqua. L’acqua entra e esce se viene assunta in quantità sufficiente (2 litri al giorno) e se c’è movimento. Chi resta troppi giorni a letto, rischia di aggravare l’ernia del disco”.

“Quest’acqua – spiega Pulcini – era conosciuta fin dall’antichità come acqua della salute e tutt’ora può vantare questo appellativo. È purissima e liscia: sgorga incontaminata, a caduta naturale. Dalla sorgente alle fonti non ci sono terreni coltivati o concimati ed è ottima per tutti e per tutte le età. Tanti anni fa non mi fu difficile fare amicizia con chi la gestiva in modo empirico e familiare, prima dell’era Pitorri. Fu così che mi attivai presso la Regione per ottenere il permesso all’imbottigliamento. Acquistai, insieme a dei colleghi romani, delle quote dalla CRR (Cassa di Risparmio di Rieti) e fu costituita la società srl Di.Cot (Distribuzione Cottorella), grazie alla quale portammo quest’acqua pregiata, attraverso convegni dedicati, all’attenzione della classe medica, non solo a Roma, ma anche in altre regioni, in particolare in Campania (Avellino). Come medico federale di varie federazioni sportive nazionali l’ho considerata essenziale nella corretta alimentazione dell’atleta. Spesso l’ho portata nelle trasferte all’estero per campionati internazionali, insieme al prosciutto di Parma e al parmigiano. In particolare mi piace ricordare che portai una scorta considerevole di acqua Cottorella a Maputo, in Mozambico, con la Nazionale Italiana di Hockey e Pattinaggio, la quale vinse non solo il torneo di quella città (1986), ma, nello stesso anno, anche il campionato del mondo in Brasile e dopo due anni quello disputato in Spagna”.

Pulcini poi aggiunge che “Non posso trascurare un dettaglio: la Cottorella oltre a fare bene fa anche del bene, infatti, per oltre 20 anni, grazie al saggio e generoso Presidente Giuseppe Pitorri e la dolce e capace figlia Matilde, è stata ed è regina della tavola nei famosi Gran Gala della Solidarietà, apprezzata da protagonisti come Fabrizio Frizzi, Little Tony, Emanuela Aureli, Manuela Villa, Sergio Cammariere, Albano, Renzo Arbore, etc. Potete trovare informazioni più dettagliate sul sito: www.uncuorepertutti.com. Si tratta di una Onlus che si occupa dei bambini cardiopatici nel mondo e dei bambini bisognosi. La Cottorella conserva inalterate nel tempo le sue caratteristiche organolettiche, la sua purezza e le sue proprietà terapeutiche. Moltissimi vip che conosco ne fanno un uso quotidiano come me. L’azienda, poi, è molto attenta non solo alla qualità indiscussa del prodotto, ma anche a quella della vita e dell’ecosistema. Infatti è pregevole l’inserimento recente del 30% di rpet nelle bottiglie. Questo è un costo supplementare del quale l’azienda si fa carico per tutelare l’ambiente. Inoltre consente di ridurre, in chi la beve, i rischi a livello cardiaco e cerebrale. Per chi ha a cuore la propria salute è consigliabile mangiare quando si ha fame e bere anche quando non si ha sete, soprattutto acqua Cottorella. Ricordo infine che la vecchiaia è una lenta disinformazione, che si combatte bevendo”.

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