I portoghesi dei bus approfittano della pandemia. Meno controllori per evitare contagi, che danno per Asm

in Cronaca 14/04/2021 12:01

(da RietiLife Free Press – Federico Ducco) Per i “portoghesi” viaggiare a scrocco sui bus del trasporto pubblico locale ai tempi del Covid è una pacchia. Infatti, nell’ambito delle procedure messe in atto per ridurre i rischi di contagio, Asm, l’azienda servizi municipali, ha eliminato dai propri autobus la presenza dei controllori “per evitare che la fase di controllo potesse essere occasione di contatto” e quindi di “diffusione del virus che mettesse ulteriormente a rischio la salute dei dipendenti e dei viaggiatori stessi”.

Una decisione necessaria ma che di fatto ha prodotto un danno alle casse della municipalizzata che ha registrato nell’ultimo anno “un riflesso economicamente negativo in quanto è molto calato l’incasso dei biglietti” come specificato dal presidente Vincenzo Regnini. Un dato che da un lato amareggia i vertici di Asm impegnati in prima linea a rispettare le normative anti-Covid 19 vigenti attraverso anche specifici protocolli che l’azienda ha introdotto a tutela dell’utenza e del personale viaggiante e rendere il più sicuro possibile il parco mezzi che ogni giorno serve la città di Rieti.

“Tutti i giorni i nostri autobus vengono sanificati all’interno con ipoclorito di sodio – fanno sapere da Asm -, in aggiunta alla pulizia ordinaria. Abbiamo anche acquistato una macchina ozonizzatrice. Di tutte queste attività conserviamo un registro dove annotiamo quotidianamente tutte le operazioni svolte e di questo abbiamo esibito copia a chi ha effettuato i controlli”. Naturalmente i viaggi non possono essere considerati covid free per questo Asm si raccomanda al buon senso dei propri viaggiatori: “La mascherina è obbligatoria anche a bordo e sarebbe opportuno che tutti facessero uso dell’igienizzante presente a bordo sia all’ingresso che all’uscita”. Quindi sanificare le mani all’ingresso e all’uscita e soprattutto, comprare e timbrare il biglietto.