Raccolta alimentare di Area Rieti e Fosso di Helm APS: 7 carrelli pieni di alimenti in poche ore. “Reatini generosi”

Nella giornata di oggi i militanti di Area Rieti e del Fosso di Helm APS hanno organizzato una raccolta alimentare davanti al Crai Extra di via del Terminillo. Raccolti in poche ore 7 carrelli stracolmi di alimenti non deperibili da consegnare alle famiglie italiane in difficoltà.

“Mentre il governo italiano alimenta lo scontro tra garantiti e non garantiti – ha dichiarato Chicco Costini presidente di Area Rieti – noi scegliamo di donare il nostro impegno per aiutare le famiglie italiane in difficoltà. Ieri la stampa denunciava come nella nostra città oltre 600 famiglie sono state costrette a rivolgersi alla Caritas (Leggi) per pagare le bollette, quotidianamente la fila di italiani alla mensa di Santa Chiara testimonia la disperazione dei nostri concittadini, ed il governo si limita a formulare vuote promesse ed inutili proclami, continuando a tenere chiuse le attività commerciali mettendo in ginocchio i piccoli imprenditori”.

“La retorica anti popolare della sinistra dei salotti – prosegue Costini – guarda con arroganza ristoratori, baristi, ambulanti, gestori di palestre, piccoli commercianti, indicandoli come evasori favorendo nel concreto le multinazionali che si stanno arricchendo in questa emergenza infinita. Con la giustificazione della pandemia, nonostante l’evidente inutilità dei provvedimenti di chiusura, si sta cancellando il tessuto sociale rappresentato dalla rete di piccoli imprenditori che tenevano in piedi l’economia italiana”.

E aggiunge: “Ristoranti, bar, negozi, palestre sono stati chiusi per un anno, con la promessa di ristori che non sono mai arrivati, portando alla soglia della povertà imprenditori che avevano costruito sul proprio lavoro la loro esistenza. Donne ed uomini che chiedono disperatamente di poter lavorare in sicurezza, per i quali si è aperta unicamente la strada per l’inferno della povertà. E nel frattempo il governo favorendo il commercio online, l’asporto hanno permesso a multinazionali come Amazon, Glovo, Mc Donald’s di fare guadagni stratosferici, sulla pelle dei nuovi schiavi che lavorano per loro”.

“Non possiamo rimanere inermi – conclude Costini – davanti alla sofferenza del nostro popolo, e pur nella consapevolezza che le nostre azioni rappresentano una goccia nel mare di disperazione che stanno vivendo in nostri compatrioti, riteniamo fondamentale dimostrare concretamente che essere popolo, essere comunità si manifesta nella capacità di essere solidali tra di noi, donando militanza ed impegno, dimostrando nella concretezza del nostro agire il legame di sangue che ci tiene uniti. Per questo saremo nelle strade insieme a chi lotta per il proprio diritto a lavorare, per questo cerchiamo di donare a chi è in difficoltà il necessario per superare questo periodo di difficoltà. Quanto raccolto è stato consegnato a Solid Rieti per essere distribuito alle famiglie che ne faranno richiesta. Per noi essere italiani significa combattere per il proprio popolo”.

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