Sebastiani contro Molfetta domenica alle 20, Loschi: “Ci faremo trovare pronti”

Archiviato il discorso Coppa Italia la Real Sebastiani Rieti torna a concentrarsi sul campionato.
Si sa, perdere una finale non è mai semplice da digerire, specialmente a livello mentale. Sarà però importante per Rieti cancellare da subito l’ultimo quarto contro Piacenza e resettare, tornando a macinare punti e vittorie in campionato. Per questo domenica, contro la Pallacanestro Pavimaro Molfetta, sarà una di quelle gare che vale doppio, per la testa e per la classifica. Appuntamento dunque a domenica 11 aprile ore 20.00, Molfetta vs Sebastiani, diretta in esclusiva su LNP Pass.

Molfetta sarà solo la prima delle cinque squadre pugliesi che da questa domenica al 2 maggio andranno ad affrontare la Sebastiani. I Molfettesi, sono noni in classifica a pari punti (16) con Cassino ottavo, coltivano perciò l’ambizione di conquistarsi i Playoff. Nelle ultime cinque gare hanno raccolto tre vittorie e due sconfitte. Nell’ultimo turno però è arrivata la pesante défaillance contro la LUISS, decima a 14 punti e con due partite in meno.  Partita insidiosa dunque per i ragazzi di coach Alex Righetti, contro un team che farà di tutto per raccogliere i due punti dalla sfida con gli amarantocelesti. Pericolo n.1 per Rieti l’ala/centro Matteo Bini, miglior marcatore dei biancorossi, con oltre 300 punti tra Supercoppa, prima e seconda fase.

Federico Loschi interviene alla vigilia della gara del PalaPoli ed esordisce parlando della finale di coppa persa con Piacenza: “La finale persa è stato un brutto colpo per tutti. Era una gara che era nelle nostre corde, venivamo da due grandi gare nei turni precedenti e perdere così, con tutto quel vantaggio accumulato fa male. Però ora andiamo avanti e ci concentriamo sul campionato, dove andremo ad affrontare una squadra tosta, dovremo farci trovare pronti”. Successivamente il n.11 di Rieti si sofferma sul percorso fatto dalla Real a Cervia: “Secondo me poche persone hanno analizzato il nostro percorso in coppa. Abbiamo affrontato prima Rimini, una squadra fisica e tosta, che nonostante l’assenza di pubblico giocava in casa. In semifinale il nostro avversario era Agrigento, che a mio avviso ha uno degli starting five migliori del campionato. Con Piacenza siamo andati per due volte avanti di 15 ma ci siamo fatti rimontare. Però bisogna prendere i lati positivi di questa avventura per lavorarci su e migliorare ancora”.

Foto: RietiLife ©

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