Di Berardino: “Amatrice, con l’ok al Psr primi cantieri in centro ad agosto”

“Speriamo di poter avviare i nuovi cantieri previsti dal Programma Speciale per la Ricostruzione di Amatrice già dal mese di agosto. Il programma approvato oggi riguarda il centro storico e definisce un quadro organico delle attività di recupero del patrimonio edilizio privato e pubblico e contiene indirizzi, priorità, prescrizioni e ogni altro elemento utile a favorire speditezza, efficacia e qualità della ricostruzione. Il prossimo passaggio amministrativo è a carico dell’Ufficio Speciale per Ricostruzione del Lazio, che, dopo le eventuali integrazioni, curerà la trasmissione all’ufficio del Commissario per la convocazione della Conferenza permanente per la definitiva approvazione con decreto del Vice Commissario”: lo dice Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio in occasione dell’approvazione, da parte del consiglio comunale di Amatrice, del primo PSR.

“L’USR verrà individuato Soggetto Attuatore degli interventi pubblici che prevedono in primis la realizzazione dei sottoservizi che saranno avviati immediatamente dopo l’adozione dell’ordinanza dei poteri speciali. L’USR ha infatti già predisposto uno studio di fattibilità su opere primarie su Corso Umberto. Lo strumento del PSR, grazie anche all’impostazione data dal commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini, è particolarmente flessibile. Grazie a un’ordinanza su Amatrice sulla quale stiamo lavorando con il Commissario, inoltre, prevediamo di poter avanzare con una ricostruzione per lotti, curando dunque in modo efficiente e puntuale tutta la catena delle opere, da quelle primarie di urbanizzazione agli edifici. Altri Progetti Speciali per la ricostruzione, su approvazione comunale, sono previsti per le città di Accumoli, Posta, Borbona, Leonessa e Cittareale. Non ultimo, un pensiero di stima e affetto va al sindaco Antonio Fontanella, recentemente scomparso, che tanto ha lavorato per arrivare a questo e a altri traguardi” conclude Di Berardino.

Foto: RietiLife ©

 

 

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