Amatrice dice addio al sindaco Fontanella: sabato lutto cittadino | Tutti i messaggi dal mondo politico e non solo

Pioggia di messaggi di cordoglio per la morte di Antonio Fontanella. “Con profondo dolore il Consiglio e l’Amministrazione Comunale comunicano che l’amico Sindaco Antonio Fontanella, purtroppo, è venuto a mancare in seguito alle conseguenze del malore che lo aveva colpito lo scorso sabato. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia. Per la giornata di sabato 27 marzo è proclamato lutto cittadino” scrive il Comune di Amatrice. 

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: “È con profondo cordoglio che apprendo della morte del Sindaco di #Amatrice, Antonio Fontanella. Un uomo delle Istituzioni, dedito con passione alla cura della sua comunità. Ho avuto modo di confrontarmi con lui in questi anni, anche e soprattutto per far fronte alle esigenze del territorio dopo il terremoto. Alla famiglia e ai cittadini di Amatrice le mie sincere condoglianze”.

“È venuto a mancare per un malore il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Sono molto provato e non ho davvero tante altre parole in questo momento, scusatemi. Mando un grande abbraccio alla famiglia e a tutta la nostra comunità” scrive l’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, oggi consigliere regionale.

“Ho appena appreso la notizia della morte del Sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Sono molto addolorata ed esprimo la mia vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari. Sentiremo la mancanza di un amministratore locale che ha dato molto al borgo del Lazio distrutto dal terremoto del 2016”: lo dichiara in una nota l’Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza urbana, Polizia locale  e Semplificazione amministrativa, Valentina Corrado.

ALI Lazio, appresa la notizia della morte del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, esprime il proprio cordoglio e vicinanza ai suoi cari e all’intera comunità del comune del reatino. Ricordiamo con ammirazione il suo grande impegno nella politica locale e, in modo particolare, nel suo ultimo incarico da primo cittadino di Amatrice, la sua tenacia nel progettare la ricostruzione della cittadina devastata dal terremoto del 2016”. Così in una nota l’associazione delle autonomie locali del Lazio, ALI Lazio.

“Esprimiamo il nostro cordoglio per la scomparsa del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. La nostra vicinanza va ai suoi cari, all’Amministrazione e a tutta la cittadina di Amatrice, una comunità già fortemente provata che ora perde uno dei suoi principali punti di riferimento. Di Antonio ci mancherà la grande apertura al confronto: solo qualche tempo fa, ad esempio, con lui abbiamo avuto modo di condividere la visione comune sul tema del potenziamento della sanità di prossimità, soprattutto nelle aree montane, che spesso vivono condizioni difficili, ai limiti dell’isolamento, che lui ben conosceva. Continueremo a impegnarci, anche in suo ricordo”. Così in una nota i consiglieri regionali M5S del Lazio.

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Antonio Fontanella, una grande perdita personale e per la comunità di Amatrice. Un sentito messaggio di cordoglio va alla famiglia del Sindaco. Sabato sarò presente ai funerali in rappresentanza della Regione. Come istituzione, ora più che mai, continueremo a essere vicini alle famiglie e al territorio, raccogliendo anche il prezioso lavoro portato avanti da Fontanella”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.

Il deputato Dem Fabio Melilli: “Mi è giunta la terribile notizia della morte del sindaco di Amatrice Antonio Fontanella. Con Antonio abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme a difesa delle ragioni della nostra terra. Non dimenticherò mai la passione e la fermezza con cui, prima e dopo il sisma, ha rappresentato la sua comunità e la valle del Velino. Amatrice perde uno dei suoi uomini migliori ed il vuoto che lascia è incolmabile. Ciao Antonio”.

“I vertici regionali di Coldiretti Lazio e le federazioni provinciali esprimono il loro cordoglio per la scomparsa del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, che nei giorni scorsi era stato ricoverato al Policlinico Gemelli per una ischemia. Il primo cittadino, succeduto a Sergio Pirozzi, ha sempre dimostrato grande disponibilità nei confronti di Coldiretti Lazio e Coldiretti Rieti e sensibilità verso le criticità legate al territorio, nelle occasioni in cui sono state segnalate dalla federazione. “E’ sempre stato disponibile ad un confronto – dicono da Coldiretti Lazio – e a cogliere le difficoltà segnalate dal mondo agricolo. Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza all?a sua famiglia e all’intera comunità, che è sempre stato orgoglioso di rappresentare”.

“È morto questa mattina, al Policlinico Agostino Gemelli dove era stato ricoverato qualche giorno fa a seguito di una ischemia, il Sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Anci Lazio esprime il suo più profondo cordoglio per la scomparsa del primo cittadino. “Con estremo dolore apprendo della scomparsa del Sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Un uomo delle istituzioni che ha dedicato la vita alla sua Città, un territorio già duramente colpito negli anni scorsi perde uno dei suoi rappresentanti più generosi. Le mie condoglianze, quelle del Direttivo e di tutta la struttura di Anci Lazio, alla famiglia e alla cittadinanza di Amatrice. Ciao Antonio”. Così il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone.

“Un dolore che colpisce la comunità di Amatrice e tutto il territorio reatino. Antonio era un sindaco in prima linea, preparato, sempre pronto ad aiutare i suoi cittadini, generoso, forte e disponibile. Una persona che appena due anni fa era stata eletta a ricoprire un ruolo già difficile di per sé, reso ancora più complicato da una situazione, quella di Amatrice, che tutti noi conosciamo. Un impegno che Antonio aveva accettato con il sorriso e che svolgeva con la forza che lo ha sempre contraddistinto. Le mie personali condoglianze e quelle di Anci Lazio, vanno alla famiglia e a tutti i cittadini di Amatrice”. Così il vicepresidente Daniele Sinibaldi.

La Città di Amatrice piange un altro dei suoi figli, quello che aveva scelto per rappresentarla, difenderla ed accompagnarla fuori dai giorni più tristi della sua storia. La morte di Antonio Fontanella ci rattrista, lasciandoci percepire quanto fosse importante la sua azione politica in uno dei territori caratterizzante la nostra Provincia. Ci stringiamo alla famiglia ed ai suoi cari nel dolore profondo, che possiamo solo immaginare. La sua esperienza e la sua sagacia hanno concretizzato le azioni e le attività che stanno portando alla ricostruzione del nostro sfortunato territorio. Siamo certi che la sua presenza rimarrà viva, accompagnandoci nella rinascita di Amatrice. Grazie Antonio! Il Partito Democratico, Città di Rieti.
“Incontrammo Antonio Fontanella nel settembre scorso, alla presentazione del nostro libro sulle opere d’arte recuperate dopo il terremoto. Trovammo un sindaco combattivo ma … costruttivo: “Con le lotte, le polemiche non si rifà Amatrice”. E lui Amatrice voleva rivederla in piedi. Ci lasciamo con l’impegno di esporre quelle opere in mostra per poi riavviarle alla comunità amatriciana. Onoreremo quell’impegno, anche per lui” scrive la Fondazione Varrone.
‘Siamo colpiti profondamente dalla prematura scomparsa del sindaco di Amatrice Antonio Fontanella, colpito da un’ischemia nel suo ufficio e ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
Un ulteriore dolore che si ripercuote su una comunità, messa in ginocchio dal sisma del 2016, che non ha mai smesso di lottare nonostante i ritardi delle istituzioni. Tutta la Lega esprime le proprie condoglianze e la vicinanza ai familiari e alla comunità di Amatrice”. Lo scrive, in un post sui social, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi.

“La morte di Antonio Fontanella colpisce e addolora. Se ne va un politico di lungo corso, un amministratore attento e innamorato del proprio territorio che, in questi anni, si era dedicato totalmente all’immane compito della ricostruzione post sisma, guidando la propria comunità attraverso un percorso complicato e faticoso. Mi unisco, con sincera commozione, al cordoglio che tanti stanno manifestando in queste ore e confermo la vicinanza mia personale e dei cittadini di Rieti alla famiglia di Antonio e all’intera comunità di Amatrice”. È quanto dichiara il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti.

“La morte del sindaco di Amatrice Antonio Fontanella è una notizia davvero triste e ci colpisce moltissimo ed è una grave perdita per il territorio. La sua scomparsa addolora tutti quanti hanno avuto modo di conoscere la passione che metteva in ciò che faceva e la concretezza che caratterizzava tutta la sua azione amministrativa. Amatrice perde un sindaco molto capace e preparato, che ha messo davanti a tutto il bene comune, soprattutto in questi difficili anni dopo il sisma del 2016. Con lui avevamo iniziato un percorso di confronto e condivisione che Unindustria si impegna a portare avanti con la comunità di Amatrice. Alla famiglia e a tutti i cittadini vanno le condoglianze mie personali, del Presidente Angelo Camilli e di Unindustria”. Lo dichiara Alessandro Di Venanzio, Presidente Unindustria Area Territoriale di Rieti.

“Con il Sindaco Antonio Fontanella mi lega la condivisione di importanti progetti per migliorare l’offerta sanitaria e socio sanitaria di Amatrice e di tutta la valle dell’alto Velino. Progetti che abbiamo portato avanti, sempre, con una visione comune, al servizio di tutti i cittadini, per ridare dignità ad un territorio devastato da una terribile tragedia. A nome mio e di tutta l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, mi stringo al dolore dei familiari e della Comunità di Amatrice a cui desidero esprimere le mie più sentite condoglianze”. Marinella D’Innocenzo, Direttore Generale Asl Rieti.

“La scomparsa del Sindaco Fontanella mi colpisce e mi addolora molto. Dal 1995 al 2004, quando eravamo entrambi sindaci, io di Leonessa e lui di Amatrice, con Antonio abbiamo condiviso molte battaglie e tutte le volte che dovevamo far rispettare i nostri territori, quelli montani, più marginali ci siamo trovati sempre sullo stesso fronte.
Mi unisco al dolore e al cordoglio della famiglia di Antonio e della comunità di Amatrice che oggi ha perduto non solo l’uomo e ma un Sindaco che per anni ha messo la sua vita a servizio della comunità”. È quanto dichiara l’On. Paolo Trancassini.

“La Cgil di Rieti Roma Est Valle Aniene, esprime profondo rammarico per la prematura scomparsa del Sindaco di Amatrice Antonio Fontanella. Il Sindaco Fontanella è stato tra i maggiori protagonisti della ricostruzione della città di Amatrice, il comune più colpito dal terribile sisma del 2016. Un uomo cordiale, altrettanto risoluto e determinato. Un uomo vicino alla sua comunità. La nostra Camera del Lavoro ha avuto il privilegio di confrontarsi con Lui sulle tematiche non solo legate alla ricostruzione ed allo sviluppo delle aree colpite dal sisma, ma anche a quelle connesse all’isolamento ed alla solitudine degli anziani e delle figure più fragili, trovando un interlocutore attento e sensibile alle richieste avanzate dalla C.d.l.t. e dalla categoria dello Spi. Esprimiamo il nostro cordoglio alla sua famiglia ed alla comunità di Amatrice per questa grave e improvvisa perdita” scrive Cgil.

“L’ASD Amatrice Calcio esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e all’amministrazione comunale per la scomparsa del sindaco di Amatrice Antonio Fontanella. Tonino è stato sempre vicino alle tematiche relative allo sport e alla nostra società, in tutte le sue esperienze amministrative. Basti solo ricordare, una su tutte, l’impulso dato per il completamento del palazzetto dello sport. Con lui perdiamo una persona che amava profondamente Amatrice e che aveva reagito dopo il sisma in maniera ancor più combattiva e tenace. Per questo, al mio personale ricordo ed affetto, credo si possano unire idealmente tutti quelli che hanno operato nei decenni scorsi all’interno della società sportiva” scrive il Presidente ASD Amatrice, Tito Capriccioli.

“Per oltre un decennio ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’Alberghiero di Amatrice Antonio Fontanella, la cui scomparsa ha lasciato sgomenti i membri del Cda, i colleghi e il personale dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti. “Porgo vive condoglianze alla famiglia e a tutta la sua comunità – ha detto il presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse – Ti ricorderò sempre così attivo a cercare di ricostruire il futuro”. In questo difficile momento storico, Fontanella si era adoperato, anche da sindaco, per supportare l’Istituto Alberghiero che aveva diretto all’inizio del nuovo millennio. All’Alberghiero di Amatrice era stato prima docente, negli anni ‘80, poi direttore. Il Cda dell’Istituzione Formativa, gli insegnanti ed il personale, lo ricordano come un uomo sempre molto disponibile, che aveva a cuore il Centro di Formazione Professionale, del quale ha contribuito alla crescita. Alcuni giorni fa Fontanella aveva chiamato per un saluto Anna Fratini, l’attuale direttrice dell’Alberghiero di Amatrice, che oggi così lo ricorda: “Ha lottato, mi ha incoraggiato, dato consigli, supportato nei momenti difficili, nei quali ho sentito tutto il suo appoggio, come del resto ha sempre fatto con la sua comunità. Sarà sempre il direttore dell’Alberghiero di Amatrice, io sto solo portando avanti la sua eredità”.

“La perdita di Tonino Fontanella, improvvisa quanto prematura, lascia un vuoto profondo in tutti noi. Con Lui è venuta a mancare la figura di una persona particolarmente legata alla sua terra, alla quale ha dedicato molti anni in qualità di Sindaco oltre che di Assessore. Avendo con Lui lavorato in ruoli diversi per due mandati, posso testimoniare della Sua pervicacia nel difendere sempre e comunque le sorti del nostro territorio, a volte anche penalizzato dalla lontananza geografica rispetto alle sedi delle istituzioni sovraordinate. Sono stati dieci anni intensi, dove i differenti punti di vista che ci dividevano in talune circostanze trovavano alla fine un punto di convergenza su obiettivi comuni. Addolora particolarmente che Tonino sia venuto a mancare in un momento delicatissimo, quale quello della ricostruzione, e non solo del Centro storico. Sin dal giorno della sua elezione, infatti, si è dedicato con tutte le forze a questo gravoso compito, trovando -ma solo con la nomina a Commissario del dr. Legnini- il vero punto di riferimento per conferire alle necessarie attività una forte accelerazione. Comunque ricorderò le molte giornate trascorse insieme per affrontare i diversi problemi che quotidianamente si presentavano, partecipi anche i componenti la Giunta ed i consiglieri della lista. Ed è in quelle circostanze che il buon senso di ognuno facilitava il raggiungimento di decisioni unanimi. Grazie Tonino per esserTi speso -anche oltre le forze- per la causa comune. Di questo dobbiamo tutti darTi atto. Alla famiglia vadano le più sentite condoglianze”: Carlo Fedeli, ex Sindaco di Amatrice.

“Il Coordinamento reatino di Articolo Uno – L e U si unisce al dolore della famiglia e della popolazione per la prematura scomparsa di Antonio Fontanella, Sindaco di Amatrice. Rendiamo omaggio allo straordinario sforzo dell’Amministratore impegnato nella difficile opera di ricostruzione della città di Amatrice, dopo il devastante terremoto del 2016, attività che in questi ultimi anni lo ha visto impegnato totalmente fino alle estreme conseguenze. Vogliamo ricordare in Antonio Fontanella anche il compagno di tante battaglie per la affermazione delle idee di progresso e di difesa degli interessi dei più deboli, fin da quando, nel lontano 1980, è stato uno dei fondatori della sezione del PCI di Amatrice”.

“Esprimo sinceri e profondi sentimenti di condoglianze, a nome dell’intera Municipalità aquilana oltre che personali, per la scomparsa del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Oltre ai famigliari e al loro dolore la comunità del capoluogo d’Abruzzo si stringe ai fratelli amatriciani, uniti da un antico legame territoriale e nella battaglia per la ricostruzione post sisma”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“Siamo profondamente addolorati per la perdita di Antonio Fontanella, Sindaco di Amatrice. In ogni incontro, riunione o discussione di lavoro ha sempre portato avanti con grande passione problematiche, ma anche soluzioni, nell’interesse del proprio territorio. Un territorio martoriato dal terremoto ma, come lui, con una gran voglia di riscatto. Il lavoro da lui iniziato, ne siamo sicuri, non si fermerà. Oggi abbiamo un motivo in più per impegnarci tutti a portarlo a termine. Un uomo di grandi valori che mancherà a tutti noi. Il Presidente Alberto Cavallari, il Direttore Davide Bianchino e tutta la Federlazio si stringono attorno alla famiglia di Fontanella e a tutta la comunità di Amatrice in questo triste momento”.

Foto: RietiLife ©

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