Due stranieri ricercati arrestati dai Carabinieri

(da comunicato dei Carabinieri) Nel corso di serrati controlli a seguito di predisposti servizi per garantire maggiore presenza sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto hanno eseguito due arresti.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia mirtense, nel corso di specifici posti di blocco, hanno fermato in località Borgo Quinzio di Fara in Sabina, un’autovettura condotta da un 40enne cittadino polacco, regolarmente residente in Italia; la persona, durante il controllo, ha fatto trapelare un certo nervosismo che ha indotto i militari ad approfondire gli accertamenti; al termine degli stessi, condotti anche la fattiva collaborazione della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, è emerso che l’uomo,  sin dal dicembre 2002, era colpito da un “Mandato di Arresto Europeo” emesso dal Tribunale Regionale di Busko Ozdroj (Polonia), dovendo scontare una pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione, poiché condannato per lesioni gravi, a seguito di sinistro stradale provocato dallo stesso in Polonia, mentre era alla guida di una autovettura in stato di accertata ebbrezza alcoolica. I militari, hanno così provveduto a dare seguito alla richiesta di arresto provvisorio ai fini estradizionali e tradotto il predetto in carcere, a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Roma, competente per la convalida dell’arresto.

I militari della Stazione di Castelnuovo di Farfa (RI), a seguito dell’emissione di un’Ordinanza di espiazione della pena emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti di un giovane cittadino filippino del luogo, hanno immediatamente dato luogo alle ricerche dello stesso. R. N., queste le iniziali, è stato rintracciato nel Comune di Frasso Sabino. Il giovane era stato condannato in via definitiva, alla pena di 4 anni di reclusione, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in Roma nell’aprile del 2020. L’uomo, già noto alle Forze di Polizia, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, ove dovrà scontare la pena detentiva.

Foto: RietiLife ©

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