Anche Cittaducale resterà senza banca, Ranalli: “Intesa faccia un passo indietro”

“In merito alla notizia di chiusura della filiale di Cittaducale da parte di Banca Intesa mi auguro che l’Istituto possa ricredersi e tornare sui propri passi in quanto la decisione sarebbe illogica e di bassissima visione. Confido nel buon senso della dirigenza regionale, che ringrazio per avermi accordato rapidamente un incontro che si terrà questa settimana, proprio per discutere del futuro della filiale Angioina”: lo dice il sindaco Leonardo Ranalli, primo cittadino di Cittaducale.

“Sito in uno spazio di proprietà e rimasto unico presidio bancario del Capoluogo, l’istituto commetterebbe un grande errore ad abbandonare il terzo comune della provincia di Rieti per una decisione che non avrebbe grande logica e che, difficilmente, sposerebbe la mission sociale della banca considerando il contesto generale dove opera. Oltre alla pandemia, infatti, ci troviamo a fare i conti con un’area interna e, peggio che mai, con un’area inserita nel cratere del Centro Italia. E Banca Intesa cosa pensa di fare? Abbandonarci? Sinceramente non ci sto e, confidando nel buon senso generale, spero in un passo indietro vista anche, in controtendenza, una certa vitalità economica rilanciata dai bonus 110 e dalla Finanziaria che ha previsto per il prossimo triennio contributi da gestire nel territorio comunale per 150milioni di Euro da destinare a nuove imprese e start-up. In forza di tutto questo mi auguro che dall’incontro che ci sarà con l’Istituto possa emergere un ripensamento in quanto, altrimenti, sarò in prima linea con i correntisti e i cittadini tutti per far capire il grande errore”: dichiara il sindaco, Leonardo Ranalli.

Foto: RietiLife ©

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