Amazon, lunedì sciopero a Passo Corese. Sindacati: “Carichi di lavoro e turni, serve confronto”

(da RietiLife Free Press) Si sciopera lunedì in Amazon a Passo Corese. L’annuncio lo danno i sindacati e in particolare Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti. Le assemblee dei lavoratori sono già partite e lo sciopero, secondo Cgil, Cisl e Uil è “un treno che non si può perdere: l’obiettivo, potenzialmente ‘storico’, è quello è far sentire forte e chiara la voce dei lavoratori – migliaia sul nostro territorio – e dei loro rappresentanti.

Presso lo stabilimento, che conta circa 1.300 dipendenti stabilizzati, e quasi altrettanti a tempo determinato, vengono ‘processati’, ovvero inviati, milioni di pacchi”. Lo sciopero del 22 marzo è nato per la “preoccupazione per i carichi e ritmi di lavoro, per la turnistica e per altri, variegati, aspetti del lavoro, tra cui la stabilizzazione dei precari”. C’è da trattare, poi, sulla questione driver “e un altro tema fondamentale: Amazon, già da tempo un colosso, con la pandemia ha ulteriormente aumentato volumi e utili, ma spesso anche il carico di lavoro dei dipendenti”. Per i sindacati il confronto si è interrotto, dando avvio allo sciopero, ma Amazon replica che “non è vero quanto dichiarato dal sindacato in merito al mancato confronto, tanto è vero che si sono svolti due incontri nel mese di gennaio. Riguardo all’incontro svoltosi ieri con Assoespressi, ci teniamo a sottolineare che per le consegne ai clienti, Amazon Logistics si avvale di fornitori terzi. Perciò riteniamo che i corretti interlocutori siano i fornitori di servizi di consegna, nonché le Associazioni di Categoria che li rappresentano”. Sull’adesione allo sciopero di lunedì, anche in virtù della zona rossa, non ci sono certezze in termine di adesioni.

Foto: RietiLife ©

 

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