Sindacato Carabinieri Unarma: “Bene stop ad AstraZeneca, fare chiarezza”

“Dopo la morte di due militari, il sindacato dei Carabinieri Unarma si dice soddisfatto, alla notizia della sospensione in Italia della somministrazione del vaccino AstraZeneca”: lo scrive Unarma.

“Il Segretario Generale Provinciale UNARMA Giorgio Salustri, preoccupato per la salute del personale rappresentato, in merito ai fatti riguardanti il vaccino AstraZeneca, già inoculato a molti Carabinieri (tanti altri in attesa per la vaccinazione), ha condiviso l’articolo del Segretario Generale UNARMA ASC Antonio Nicolosi , con il quale si chiede alle istituzioni interessate un immediato intervento per chiarire l’accaduto e per prestare la dovuta assistenza al personale” spiegano.

L’associazione scrive in un comunicato che “non può che esprimere massima soddisfazione in merito, alla comunicazione dell’AIFA, con la quale intende estendere ‘in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA’, il divieto della somministrazione del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale”.

Il segretario Generale Antonio Nicolosi, non ha mancato di esprimere tutto il suo compiacimento su tale presa di posizione: “Fin da subito – ha dichiarato – abbiamo seguito con forte apprensione ed un pizzico di paura gli effetti collaterali che avevano riguardato alcuni militari a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca. Abbiamo prontamente attivato i nostri legali per inviare un formale diffida ai Ministeri di competenza affinché fossero prese le misure precauzionali a tutela dei nostri colleghi e quanto oggi accaduto ne è una dimostrazione lampante. L’auspicio è che a breve si possa far chiarezza e si riesca a tornare alla serenità di cui tutti, in questo momento abbiamo bisogno’’.

Foto: RietiLife ©

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