Terminillo, stagione mai partita: il Dpcm chiude impianti fino al 6 aprile. E da oggi nuovo assalto alla montagna da Roma e dalla città

(ch.di.) Che la situazione fosse compromessa, lo si era capito dall’ultimo, discusso, rinvio al 5 marzo. La stagione dello sci, almeno per Terminillo, può dirsi conclusa dopo non esser mai partita. Il nuovo Dpcm, pronto ad essere varato e in vigore fino al 6 aprile, prolunga la chiusura degli impianti sciistici.

Restano chiusi gli impianti nei comprensori sciistici fino al 6 aprile, data della scadenza delle nuove misure. Lo si legge nella bozza del nuovo Dpcm. Gli impianti “possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci”.

Dunque, alla vigilia di un nuovo assalto per il weekend al Terminillo, dalla città e da Roma, visto il bel tempo e la neve presente sulla montagna reatina, ci si dovrà accontentare di passeggiate, ciaspolate, fondo e sciapinismo. Niente impianti, che restano al palo come fatto da quando è iniziato a nevicare. Il settore – che ha chiesto sempre di lavorare e, di fatto, non ci è mai riuscito a casa delle restrizioni vigenti da sempre – chiede adesso ristori importanti per compensare le fortissime perdite che ci sono state anche a Terminillo, in una annata benedetta dalla neve e maledetta dal covid come quella avuta a cavallo tra 2020 e 2021.

Foto: VANNICELLI ©

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