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(ch.di.) L’emozione c’era. Dalla parte Frosinone, a rivederlo in campo, ma con un’altra maglia. E c’era per lui, che dopo 7 stagioni ha cambiato casa. Federico Dionisi stasera ha sfidato il passato, nel martedì della Serie B che si contrappone alle big della Coppa Italia e a Juve-Inter. Lo ha sfidato con addosso la maglia dell’Ascoli, piazza che l’ha accolto con grande passione e trasporto e che lo ha visto prima innescare un ribaltone (col Brescia) e poi segnare una doppietta vincente (a Lecce) che ha fatto ripartire i marchigiani nella corsa salvezza.
E alla fine, ha vinto lo spettacolo: quando stava per vincere il Frosinone, 1-0 grazie a Nokakovic, a segno al 60′, nonostante Capuano fosse stato espulso 7′ minuti prima, ecco la svolta. In pieno recupero, il rigore per l’Ascoli: Biadoui guadagna, Dionisi va dal dischetto. E quel portiere, Bardi, che prima era compagno, ora è avversario, da battere. E Dionisi l’ha battuto, alla sua solita maniera. 1-1, fischio finale e traguardo tanto sognato, raggiunto: cento gol in Serie B e terza rete con l’Ascoli in tre partite giocate. Per Dionisi un traguardo da celebrare con una maglia apposita con un 100 stampato dietro.
Fino al rigore al Cino e Lillo del Duca l’Ascoli e Dionisi ce l’hanno messa tutta. A inizio gara è proprio il reatino a innescare Sabiri in area con un cross. Prende un giallo strattonando Maiello l’attaccante reatino, poi al 50′, dieci minuti prima del gol ciociaro, vicino a segnare ci va lui, con un fendente sinistro che impaurisce ma non ferisce il Frosinone. Almeno fino al recupero. Quando c’è il rigore, il gol e un’altra rimonta bianconera per la salvezza. RISULTATI-CLASSIFICA
Foto: Grillotti ©
