È aumentata del 40% la richiesta di buoni spesa. In città più persone in difficoltà: 1.733 domande

(di Valentina Fabri) In meno di un anno la richiesta di aiuti, sotto forma di buoni spesa, hanno toccato quota 1.733 a riprova che la pandemia continua a fare danni non solo sulla salute ma anche a livello economico e sociale. Un aumento del 40% rispetto agli anni passati sul quale il Comune di Rieti continua ad essere in prima linea nel sostenere le famiglie costrette a chiedere aiuto perché senza più entrate a causa della perdita del lavoro di uno dei componenti. Ad aprile dello scorso anno, nel pieno della prima ondata e in pieno lockdown, furono 1.100 le domande presentate per ottenere buoni spesa a testimonianza del momento drammatico vissuto.

Con il decreto “Ristori ter” e la delibera di giunta regionale del primo dicembre 2020, il Comune ha pubblicato un secondo avviso per una nuova distribuzione di buoni spesa, per un importo di 418 mila euro circa (di cui 264 mila da parte del Governo e i restanti 154 mila della Regione). Questa volta le domande presentate sono state 633, di cui 474 accettate, un numero decisamente inferiore alla prima tranche di aiuti di aprile quando il Governo impose il lockdown totale, con effetti pesantissimi sul tessuto economico locale. Il buono ha la durata di un mese con il limite, per ciascun nucleo familiare, di una spesa di cento euro a settimana e un importo riconosciuto di 5 euro per adulto e 7 per i figli minori. Nel frattempo il Comune ha pubblicato venerdì un nuovo avviso (per generi alimentari e medicine) sull’albo pretorio online dell’Ente insieme al modello di domanda, dove è riportato anche l’elenco aggiornato degli esercizi commerciali accreditati per l’utilizzo dei buoni spesa; la domanda va presentata entro il 31 marzo prossimo, i buoni potranno essere utilizzati fino al 15 aprile e anche quelli con scadenza il 31 gennaio saranno spendibili sempre entro il 15 aprile.

Foto: RietiLife ©

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