Gudini chiuso e da pagare, il Rieti torna allo Scopigno solo per allenarsi. La doccia? A casa | LE FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(ch.di.) Il Rieti torna ad allenarsi allo Scopigno dopo mesi. Con la chiusura del Gudini per i mancati pagamenti (la vicenda la ripercorriamo qui) la squadra per il consueto train del giovedì, è dovuta ricorrere allo stadio. Nulla di desueto, se non fosse che allo stadio non c’è la caldaia (lavori in corso) e non c’è acqua corrente (staccata, maxi bolletta Aps da pagare).

I giocatori faranno la doccia a casa, dimostrando ancora tanta pazienza e amore per l’amarantoceleste. Domani Benedetto Mancini – presidente in pectore e “gestore” del Rieti fino a fine mese, e Lodovici, il gestore del Gudini – si aggiorneranno. Mancini dice di aver pagato la cifra (circa 4000 euro) pattuita per l’uso dell’impianto di Molino della Salce. Ma a Lodovici i soldi non sono arrivati. Ed ecco l’empasse.

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