Giorno della memoria, la Regione promuove iniziativa “Giorni di Storia”

“Restituire un senso” alle date che punteggiano lo scorrere del tempo e si ripropongono con cadenza ripetitiva di anno in anno (per lo più in occasione di festività nazionali), oppure emergono periodicamente in coincidenza di ricorrenze e celebrazioni. Questa è la motivazione che ha ispirato l’iniziativa ‘Giorni di Storia’, promossa in occasione della Giornata della Memoria dalla Regione Lazio e realizzata da Alicubi (Digital Humanities Lab), di pubblicare nel corso dell’anno 10 “video racconti digitali” da veicolare sul web in cui vengono ricostruiti i fatti che accaddero in occasione di alcune date rilevanti della storia non solo italiana.

“Con la diffusione sul web dei video racconti – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – vogliamo salvaguardare e promuovere la memoria storica, mostrando a tutti e in particolare ai più giovani quello che è successo in date significative del passato, raccontando le storie di tante donne e uomini. La conoscenza della nostra storia è fondamentale per capire il presente e per la formazione di una cittadinanza responsabile e consapevole.”

“Nonostante il Covid impedisca di organizzare i consueti Viaggi della Memoria, il progetto sull’approfondimento storico della Regione va avanti, con nuove modalità ma richiamando sempre la centralità del ruolo delle scuole. Crediamo che l’approfondimento di certi fatti e certe tematiche come quelle legate al Giorno della Memoria, siano di fondamentale importanza per i giovani, sia per arricchire la personale formazione culturale, sia a livello di comunità. Una comunità consapevole delle radici storiche è una comunità meno fragile, più pronta ad affrontare il futuro e più preparata a difendere grandi conquiste di cui oggi godiamo, come la democrazia, la libertà, il rispetto per il prossimo”, aggiunge Claudio Di Berardino, assessore regionale alla Scuola, al Lavoro e alla Formazione.

Un test, per valutare il potenziale del progetto, è stato condotto lo scorso 2 giugno, quando – per iniziativa dell’Assessorato al lavoro, ai nuovi diritti, alla formazione, alla scuola e al diritto allo studio e alle politiche per la ricostruzione – è stato prodotto un primo video dedicato per ricordare come, con il voto popolare al Referendum istituzionale del 1946, il nostro Paese è diventato una Repubblica. Il bilancio di questa esperienza, risultata “molto” positiva, soprattutto per i riscontri avuti dal pubblico giovanile e dal mondo della scuola (target privilegiati del progetto), è il punto da cui si è partiti per dare un seguito al percorso avviato.

I video, della durata di 5-7 minuti nascono dal montaggio di materiali originali (in particolare fotografie e documenti d’archivio) riproposti in formato digitale sullo scorrere di una base musicale. La trama narrativa è scandita da un testo essenziale che accompagna il passaggio dei singoli quadri.

 

Il primo video della serie è dedicato al Giorno della memoria (27 gennaio 1945: liberazione del campo di sterminio di Auschwitz).

 

Di seguito il programma delle date di uscita previste nel corso del 2021

 

10 febbraio (1947): Trattato di pace di Parigi (dopo Seconda guerra mondiale).

Giorno del ricordo. Esodo dei profughi istriani, giuliani e dalmati.

17 marzo (1861)      Prima seduta del parlamento nazionale.

Proclamazione del Regno d’Italia.

25 aprile (1945)        Fine della Seconda guerra mondiale.

Festa della liberazione dal nazifascismo.

1° maggio (1886)     Fatti di Chicago.

Festa del lavoro.

9 maggio (1950)       Dichiarazione di Robert Shumann a favore della fondazione della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio.

Festa dell’Europa.

8 settembre (1943)  Comunicazione dell’armistizio tra Italia e Alleati. Invasione dell’Italia da parte della Germania nazista.

24 ottobre (1917)     Prima guerra mondiale. Rotta di Caporetto.

9 novembre (1989)  Caduta del muro di Berlino

Giornata della libertà

12 dicembre (1969) Strage di piazza Fontana

 

I video di Giorni di storia sono pubblicati sul sito web QUI

 

Qui il link per accedere al video tramite la pagina del sito web Memoria Lazio

 

Foto: RietiLife ©

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