Vaccinazione avanti, ma c’è l’intoppo Pfizer. Nel Lazio calo del 25%. Rimodulato piano over80

(di Chiara Pallocci – da RietiLife Free Press) La campagna vaccinale anti-covid non si ferma. A meno di un mese dal via alla prima fase (operatori sanitari, rsa e case di cura, con ospiti e dipendenti) ci sono 3.073 vaccinati reatini con 48 richiami (cioè alla seconda dose) secondo i dati Asl di ieri, 18 gennaio. Raggela però l’annuncio di Pfizer che ha scelto, unilateralmente (e senza una data di ripresa precisa), di consegnare all’Italia il 29% di fiale in meno rispetto al contratto. Tutto è dovuto ai lavori di potenziamento dell’impianto in Belgio, per aumentare la produzione del vaccino da 1,3 miliardi a 2 miliardi di dosi. Difficile pensare una “ridistribuzione” del danno su tutte le Regioni (stima per il Lazio -25%) poiché si prospetterebbe una penalizzazione prepotente quelle più grandi. Leggerezza o inadempienza, adesso sono a rischio i tempi di somministrazione, sia per i primi richiami che per l’avvio della vaccinazione degli over 80 che, stando alle dichiarazioni dell’assessore D’Amato, potrebbe slittare di almeno due mesi, arrivando alle soglie della fine dell’estate.

“Il taglio forniture Pfizer ha imposto una rimodulazione del piano vaccinale per gli over 80 anni: da lunedì 25 gennaio gli over 80 anni potranno prenotare il proprio vaccino anti Covid su SaluteLazio.it, basta solo il codice fiscale. Si potrà scegliere uno dei 100 punti di somministrazione diffusi sul territorio regionale. Le prenotazioni potranno esser fatte per il periodo temporale dal 1° di febbraio al 31 di marzo. In alternativa sempre dal 1° di febbraio potrà chiedere il vaccino al proprio medico” dice la Regione.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

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