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(di Chiara Pallocci da RietiLife Free Press) Ennesima riunione tra Governo e Regione. E si parla subito di nuove restrizioni, la più dura – e forse inaspettata – quella del divieto d’asporto dopo le 18. C’è anche una nota di speranza: nei fine settimana, in ogni regione, varranno le regole relative alla fascia di appartenenza. Niente weekend totalmente blindati, dunque, su scala nazionale ma sarà più facile scivolare nella zona arancione sulla base non più dell’Rt bensì dell’indice di rischio. L’ufficialità dei nuovi provvedimenti potrebbe già arrivare con un ulteriore Dpcm tra giovedì e venerdì, dopo il passaggio in Parlamento, di mercoledì, del Ministro per la Salute Roberto Speranza. Sarà confermata, questo è già acclarato, la norma sui “due ospiti” in vigore durante le feste di Natale ma sempre all’interno della Regione e nell’ambito di una visita al giorno. Nessun appello per le misure vigenti sino ad oggi: rimarranno ancora chiusi palestre e piscine, ristoranti e bar dopo le 18 e ancora coprifuoco tra le 22 e le 5. Possibilisti ma non troppo su musei e piste da sci. Inevitabile la proroga dello stato di emergenza (per altri tre mesi) entro la quale muoversi con i Dpcm: respinta dalle Regioni l’ipotesi di un’entrata automatica in zona rossa in caso di incidenza troppo alta del contagio; la soglia limite rimane di 250 ogni 100 mila abitanti in una settimana.
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