Cisl: “Carceri laziali sovraffollate”

“Attualmente il sovraffollamento delle carceri del Lazio è pari a + 586 detenuti rispetto alla capienza regolamentare, considerato che n. 5.816  risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato pubblicato su sito ministero giustizia del 31/12/2020, rispetto ad una capienza regolamentare di  detenuti prevista di n. 5.230”: lo dice il segretario Fns Cisl, Massimo Costantino.
“Rispetto ad un anno fa il sovraffollamento è diminuito di 733 detenuti, poiché al 31/12/2019 erano + 1.319 .
Preoccupante è il fatto che nelle carceri del Lazio risultano n. 1.011 detenuti in attesa di primo giudizio- Preoccupa però  il sovraffollamento negli istituti  romani di  CC Regina Coeli (+310) previsti  606 presenti 916; Nuovo Complesso Rebibbia (+319) previsti  1.1.63 presenti 1.482. Attualmente nella Regione Lazio ci sono  circa n. 90 detenuti asintomatici al Covid-19  gestiti all’interno degli istituti, ed una 50 circa di personale PP. Situazione sotto controllo, anche, grazie al fatto che in tutte le sedi sono stati  sottoscritti appositi Protocolli locali Quadro  operativi per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro , oltre, ai vari ed immediati controlli da parte delle ASL, in caso di  necessità. Per la Fns Cisl Lazio opportuno sarebbe, comunque, tutelare di più  il personale che lavora all’interno delle carceri  con una priorità nel piano vaccinale tra cui il personale di  Polizia Penitenziaria , compreso quello che espleta servizio anche negli ospedali compresi quelli COVID, i Direttori ed altre figure che hanno stretto contatto con l’utenza, oltre agli stessi detenuti” conclude Costantino.
Foto: RietiLife ©
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