Moduli per la ripresa delle lezioni: 10 consegnati oggi per l’EPN. Ne arrivano altri: “Bene così, ma non sia traguardo”

In vista della riapertura delle scuole, in particolare le superiori – va detto, ancora in bilico – la Provincia di Rieti ha consegnato stamattina i moduli che consentiranno distanziamento agli studenti e supporteranno le sedi storiche degli istituti. La consegna è avvenuta nella sede dei Geometri, in via Angelo Maria Ricci e le strutture saranno funzionali alle lezioni della scuola Elena Principessa di Napoli. Presente il consigliere provinciale all’edilizia scolastica, Claudia Chiarinelli insieme al presidente della Provincia Mariano Calisse, al sindaco di Rieti Antonio Cicchetti, i dirigenti scolastici e ai rappresentanti dei genitori e degli studenti nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

“Moduli molto belli e all’avanguardia – ha spiegato Chiarinelli al Corriere di Rieti – con una struttura di legno portante elastici e solidi; inoltre sono coibentati, illuminati e riscaldati come un vero edificio scolastico. I moduli erano necessari – dice Chiarinelli – per soddisfare i bisogni di studenti e insegnanti”.

Moduli prefabbricati che la Provincia ha potuto realizzare grazie al milione e mezzo di euro assegnato dal Miur. I moduli consegnati oggi sono 10 posizionati nel terreno di proprietà della Provincia dietro i Geometri e saranno affidati al Pedagogico che ad oggi è l’istituto con più problemi di spazi. I rimanenti 30 andranno, sempre in un terreno provinciale, nei pressi del PalaMalfatti per accontentare le esigenze del Rosatelli e del liceo scientifico Jucci.

“Siamo soddisfatti che il nuovo anno inizi con un segnale di rinascita come questo. Una grande soddisfazione per centinaia di studenti che per troppo tempo hanno dovuto urlare per far sentire la propria voce e che finalmente sono stati ascoltati” afferma Alessandro Palomba, presidente della Consulta Provinciale Studentesca, che dall’inizio, anche insieme a Daniel Ceccarelli e Matteo Zamurri, rappresentanti in Consulta dell’E.P.N., ha seguito l’avanzamento dei lavori. “Questo passaggio però, – conclude Palomba – non deve essere il traguardo, ma solo l’incipit di una nuova stagione di investimenti nell’edilizia scolastica da parte degli enti locali”.

“Le azioni qualificano le persone, non le chiacchiere – scrive Chiarinelli su Facebook dopo l’inaugurazione – Finalmente i ragazzi dell’Elena Principessa di Napoli vedono realizzato il primo tassello che li riporterà finalmente in presenza e vicini ai servizi scolastici a cui per troppo tempo hanno dovuto rinunciare. Tra qualche giorno sarà la volta degli Istituti Rocci e Aldo Moro di Passo Corese e concluderemo con lo Jucci ed il Rosatelli. Il Covid ha penalizzato fortemente la socialità e la condivisione dei ragazzi delle superiori ma ci ha consentito di cogliere l’opportunità di fondi messi a disposizione dal MIUR di realizzare delle bellissime strutture antisismiche, calde, confortevoli ed esteticamente gradevoli. Già da questa settimana saremo a lavoro con i tavoli del sisma e della protezione civile per far si che tali strutture restino a disposizione anche dopo l’emergenza Covid, come Provincia faremo la nostra parte nei limiti delle risorse a disposizione di un Ente purtroppo fortemente depauperato”.

Foto: CPS ©

 

Print Friendly, PDF & Email