Ecco la Terni-Rieti finalmente pronta. Domani apre al traffico | TUTTE LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE

(di Chiara Pallocci) “Una strada che ‘nasce’ vecchia, ma meglio che sia nata”. A dirlo è il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, pochi minuti prima dell’inaugurazione della direttrice SS 79bis “Ternana”, la tanto “sospirata” direttrice Terni-Rieti. Dopo più di 30 anni di immobilismo e i lavori inesorabilmente fermi dal 2017, i quasi 3 km, con un viadotto sul Velino di 500 metri (nel tratto tra la galleria Valnerina, lato umbro e la galleria di Montelungo, lato laziale) sono stati ‘consegnati’ questa mattina. Mancano ancora all’appello le opere di viabilità secondaria (gli svincoli per le zone limitrofe al nuovo tratto, in particolare per Colli sul Velino, Piediluco, Labro e così via) che verranno inaugurati entro la metà del 2021.

Puntuale, alle 11:30, orario previsto per la cerimonia, le massime autorità nazionali hanno cominciato a camminare lungo le due corsie della SS79, finestra verso il nord-Italia in asfalto drenante e fonoassorbente: dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio; c’erano anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Anas Massimo Simonini, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri (in video-collegamento), l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Urbana della Regione Umbria Enrico Melasecche, i due Prefetti, quello reatino Francesca Reggiani e quello ternano, Emilio Dario sensi. Presente, ovviamente, anche “lo stopper” (così lo ha definito la Ministro De Micheli) il viceministro Giancarlo Cancelleri, che in questi mesi, dopo lo sblocco dei lavori, ha seguito costantemente il cantiere affidato a Ircop, assieme al deputato reatino m5S, Gabriele Lorenzoni. Un grande assente: il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti “per impegni lontano ma presente lo stesso”, hanno spiegato durante la conferenza.

“Un’opera voluta da tutte le parti politiche”, ha detto Paola De Micheli, ricordando anche il senatore Angelo Maria Cicolani “che fece la prima operazione di finanziamento” e riaccendendo l’eterna diatriba su chi ne sia stato il fautore. “Un’opera che ha avuto la spinta dei nuovi rappresentanti del parlamento” ha proseguito De Micheli, alludendo ai deputati Fabio Melilli, Gabriele Lorenzoni e gli altri che, negli anni recenti, si sono occupati dell’infrastruttura tra Lazio e Umbria. Messi da parte i dubbi della Ministro – ed ex Commissario alla Ricostruzione post-sisma 2016 – sulla collocazione geografica di Borgo Velino, si apre il capitolo Recovery Fund: “Abbiamo tantissime opere che aspettano di essere realizzate ma siccome il Recovery Fund finanzierà pochissime strade, anche quelle che non saranno interessate, non vuol dire che saranno di serie B: avremo altre fonti di finanziamento”. “Questo tratto ha un valore simbolico – ha proseguito – qui ho fatto il Commissario al terremoto. Mi sono resa conto della potenzialità delle aree interne del Paese. Una inaugurazione che consente di dare dimostrazione fisica l’idea che il Governo ha del paese. Nel tempo della lontananza forzata, vogliamo dare segnale di vicinanza” ha concluso De Micheli.

“Il lavoro di De Micheli e Cancelleri è stato fondamentale – ha dichiarato il Ministro Di Maio – a un anno da quel sopralluogo con Anas e Ircop oggi inauguriamo un’opera fondamentale. Quando ero Ministro dell’Interno da qui arrivavano tante segnalazioni sul cantiere e sul fallimento dell’azienda precedente. Dimostriamo di essere in grado di sbloccare le opere e portare a termine gli obiettivi. Un segnale da cui ripartire per accelerare tutto il resto. Posso assicurarvi che non vale per le aziende italiane che lavorano in Italia”.

A partire dalle 11 di domani la strada sarà percorribile.

LA NOTA DI ANAS

Anas (Gruppo FS Italiane) ha aperto oggi al traffico l’asta principale dell’ultimo tratto della strada statale 79bis “Ternana”, che rende interamente fruibile l’itinerario Terni-Rieti, alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli e del Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio.

Il tratto aperto è lungo circa 3 km e collega la galleria “Valnerina” (lato Umbria) e la galleria Montelungo (lato Lazio). Il tracciato comprende il ponte sul fiume Velino, lungo circa 500 metri e realizzato con una struttura mista acciaio/cemento armato, e un viadotto a due campate per lo scavalco della viabilità secondaria.

“L’odierna apertura – ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini – è il risultato del forte impegno di Anas e del MIT per includere nell’intervento del lotto laziale anche il completamento del tratto umbro, i cui lavori erano stati interrotti dal 2017 a causa del fallimento dell’impresa esecutrice. Lo sblocco del cantiere ha evitato il rischio di un’opera incompiuta e ci ha consentito di completare l’itinerario Terni-Rieti, che garantisce agli utenti notevoli risparmi sia in termini di tempi di percorrenza che di costi di trasporto”.

I lavori, per un investimento di oltre 20 milioni di euro, riguardano anche la realizzazione dello svincolo di Piediluco e una serie di rami secondari per i collegamenti con la viabilità locale, i centri abitati e l’esistente stazione ferroviaria, che saranno ultimati da Anas nella primavera 2021. Inoltre è in fase di completamento una galleria artificiale.

La sezione stradale dell’ultimo tratto della Terni-Rieti è a carreggiata unica, con una corsia per senso di marcia, per una larghezza complessiva di 10,5 metri. Il transito sarà provvisoriamente consentito a velocità ridotta fino al termine del cantiere.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

Print Friendly, PDF & Email