Curci passa la mano ma esito non scontato. Parte era Mancini? | Stadio: protesta ultras

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) È il giorno del closing. Il Rieti è pronto a passare di mano dopo 5 anni e Riccardo Curci lascia il timone del primo club calcistico della città. Se ne farà carico Benedetto Mancini: nel tardo pomeriggio ci si vede in uno studio notarile capitolino per le firme. Ma il tutto non è scontato e i dettagli veri, decisivi, si limano nel faccia a faccia tra l’imprenditore romano e il commerciante reatino (professionisti al seguito).

Il Rieti – cioè Curci e il suo legale Schilirò – nel pomeriggio di ieri attendeva la bozza del contratto. La revisione ci sarà oggi. Se è ok, si chiude; se c’è qualcosa che non va, la trattativa potrebbe frenare. Nel frattempo il Rieti domenica ha vinto 2-0 a Giulianova e domani va in trasferta a casa del Fiuggi. Tutto mentre i tifosi chiedono di riavere il Rieti allo stadio. Con uno striscione e una puntualizzazione a RietiLife, il Cur chiede di rivedere il Rieti allo Scopigno già dalla prima gara del 2021, il 6 gennaio. Difficile, però: c’è la caldaia da riparare e Aps da pagare per oltre 100mila euro. Il Comune ha deliberato sui lavori e fatto l’impegno di spesa (oltre 25mila euro). La ditta incaricata ha ordinato i pezzi, ma tra arrivo, lavori e Feste, i tempi potrebbero dilatarsi ancora. Senza contare la questione Aps.

Foto: RietiLife ©

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