Soldi per le mobilità in deroga dell’area di crisi complessa di Rieti: ok all’emendamento

Attraverso un emendamento alla Legge di Bilancio del Movimento 5 Stelle a firma Enrica Segneri – Gabriele Lorenzoni (nella foto) è stato creato un nuovo fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa dotato di risorse sufficienti per i pagamenti relativi al 2020, da sommare ai residui INPS disponibili.

“Abbiamo previsto lo stanziamento di 10 milioni di euro per tale finalità, tenendo presente che in Legge di Bilancio, per tutto il 2021, sono stati già stanziati 180 milioni di euro per tutte le aree di crisi nazionali. Nel Lazio, questo potrà dare respiro alle famiglie degli ex-dipendenti delle multinazionali che negli ultimi anni hanno abbandonato i siti produttivi nelle aree di crisi di Rieti e Frosinone” dicono Segneri e Lorenzoni.

“Dalla Commissione Bilancio arriva oggi una buona notizia per i lavoratori delle aree di crisi complessa di Frosinone e Rieti. È infatti stato approvato un emendamento che stanzia un fondo per garantire la copertura degli ammortizzatori sociali fino a gennaio 2021. Accolte le richieste che, come Regione Lazio, avevamo posto al Governo e ai parlamentari territoriali come gli onorevoli Melilli e Segneri. Intanto i nostri uffici già stanno lavorando le pratiche per coprire la mensilità di novembre, resa possibile grazie alle positive risposte date dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dell’Inps che hanno messo a disposizione 8,5 milioni di euro. Attualmente i lavoratori che beneficiano degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriali complessa del Lazio sono 1102, ci cui circa 300 nella provincia di Rieti. Per molti di essi e per le loro famiglie queste risorse rappresentano l’unica fonte di reddito. Inoltre, in questo periodo di difficoltà del mondo del lavoro innescato dalla pandemia, questi contributi appaiono quanto mai fondamentali”: così in una nota Claudio Di Berardino assessore al Lavoro e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.

Foto: Lorenzoni ©

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