Melilli: “Nella manovra soldi per il Reatino. Ecco quanti e per cosa”

Dichiarazione del deputato reatino del Partito democratico, Fabio Melilli:

“Esprimo la mia personale soddisfazione per una Manovra di Bilancio nella quale, oltre ad essere affrontati temi rilevanti per il nostro Paese, ha avuto uno spazio significativo il rilancio economico delle aree del cratere sismico tra cui la nostra provincia.

 

Dopo un lungo lavoro di elaborazione sono stati condivisi, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, gli emendamenti che prevedono una serie di norme tutte rivolte allo sviluppo economico del nostro territorio.

 

Innanzi tutto è stato previsto l’utilizzo dei contratti istituzionali di sviluppo, uno degli strumenti più efficaci del Governo, con una dotazione iniziale di 160 milioni di euro, destinati a finanziare progetti degli enti locali e del sistema imprenditoriale, che saranno approvati con procedure molto veloci in un tavolo presso la Presidenza del Consiglio.

 

E’ stato costituito un fondo di 60 milioni di euro, di cui 15 per il Reatino, che finanzierà sia i centri di ricerca, gli insediamenti di nuove start-up e le università presenti sul territorio, perché possano potenziare le loro offerte formative nella nostra provincia.

 

Diamo così soluzione alla crisi in cui versa l’università reatina che finalmente potrà vedere realizzati nuovi corsi di laurea finanziati dallo Stato e non più dai sistemi locali che vivono oggettive condizioni di difficoltà finanziaria.

 

La Legge di Bilancio prevede la costituzione di un fondo iniziale di 135 milioni di euro nel triennio a favore delle industrie delle aree svantaggiate che erano prima ricomprese nella ex Cassa del Mezzogiorno: il provvedimento riguarda aree della provincia di Rieti, Latina, Frosinone ed Ascoli ed è la prima volta dopo vent’anni che lo Stato dà una risposta a quelle aree che hanno vissuto drammaticamente crisi industriali anche per l’uscita dalle agevolazioni previste dalla cassa del mezzogiorno.

 

Ci sono inoltre norme che finanziano la stabilizzazione dei lavoratori precari dei Comuni del cratere, che prorogano la sospensione dei pagamenti dell’IMU e delle rate dei mutui per i proprietari degli gli immobili che hanno subito danni.

 

Ci sono stanziamenti che assommano complessivamente a circa 400 milioni, parte dei quali permetteranno ai nuclei industriali di Rieti e di Borgorose di tornare ad essere realmente competitivi anche rispetto ai vantaggi costruiti per il Sud del Paese.

 

Nel ringraziare la disponibilità del Governo ed in particolare l’attenzione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e la grande sensibilità dimostrata dal ministro della Coesione Giuseppe Provenzano, penso si possa dire che è stata scritta una nuova pagina di politica economica che pone le basi per rafforzare i nostri modelli di sviluppo ed il sistema imprenditoriale reatino, attraverso nuovi incentivi ed una migliore offerta universitaria.

 

Dopo gli interventi a favore dei commercianti e degli artigiani dei nostri piccoli comuni, tutto ciò, accanto al pregevole lavoro del Commissario Legnini sul versante della ricostruzione e l’impegno della Regione Lazio, consente di porre al centro dell’attenzione dell’intero paese la nostra provincia e le aree dell’Appennino Centrale.

Ringrazio i deputati reatini per il pregevole lavoro svolto ed in particolare le forze di opposizione che lo hanno condiviso”.

Foto: RietiLife ©

 

Print Friendly, PDF & Email