“Riaprite la sala parto anche a noi papà” | LA LETTERA

Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione.

Spettabile direttore, a scriverle questa lettera sono i futuri papà di Rieti e provincia nella speranza di essere ascoltati. Comprendiamo perfettamente il delicato periodo nel quale ci troviamo, infatti abbiamo rinunciato, seppur a malincuore, ad assistere alle visite delle nostre mogli e compagne in dolce attesa quando ci è stato detto che la nostra presenza non era necessaria. Adesso però ci chiedono di rinunciare al diritto di essere presenti nel momento della nascita dei nostri figli, e questa è una privazione troppo significativa per restare in silenzio.

La nascita di un bambino non rappresenta solo una nuova vita che viene al mondo, ma anche la nascita di una madre, di un padre e di una famiglia e l’idea di non poter far parte di tutto questo ci addolora. Vorremmo poter sostenere le nostre compagne in un momento così delicato e soprattutto vorremmo poter guardare negli occhi i nostri figli e non attraverso le foto. Con questa lettera chiediamo di riaprire la sala parto anche a noi papà, visto che in altri ospedali della stessa regione è permesso anche il nostro ingresso, ovviamente siamo disposti ad attenerci a tutte le misure precauzionali.

Con la speranza che tutto ciò possa essere ascoltato da chi di competenza.

Foto: RietiLife ©

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