“Neve e turisti, Terminillo sicuro e accessibile”: boom di presenza. Casadei: “Aspettando il 7 gennaio”

(di Chiara Pallocci – da RietiLife Free Press) Tanta neve, una montagna di neve. Il manto bianco si è posato sul Terminillo già dai primi di dicembre. Un evento dal sapore della beffa visto che, quest’anno, non si potrà sciare (c’è solo il fondo) a causa delle norme anti-covid ma, i risultati del weekend appena trascorso, lasciano comunque ben sperare per l’indotto. In tanti hanno affollato la montagna di casa: “Gli ultimi due giorni registrano un risultato positivo, sia dal punto di vista delle presenze che da quello degli avventori – dice a RietiLife Michele Casadei, presidente Federalberghi Rieti – vero che le restrizioni sugli spostamenti l’hanno favorito, ma il Terminillo si è comunque dimostrato una meta strutturata, accessibile e dotata di servizi”.

Mercato delle prenotazioni liquido, policy di cancellazione morbide, i frequentatori del monte stanno tentando di districarsi tra le norme del Dpcm e divieti “paradossali”: “Riceviamo molte telefonate di richiesta di informazioni e siamo convinti che buona parte di esse si concretizzeranno in prenotazioni – dice Casadei – è presumibile un aumento dei volumi dal 7 gennaio, impianti permettendo. La filiera produttiva alberghiera si è rivelata sicura: noi (gli albergatori, ndr) i clienti non li assembriamo per mestiere. Il nostro lavoro consiste, anche, nel rispetto della loro privacy”. Complicata rimane la situazione a Rieti e provincia, orfane di eventi e di ritorni nelle seconde case dopo il 20 dicembre.

 

Foto: RietiLife ©

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