Vaccini antinfluenzali. 1,2 milioni a cittadini del Lazio, +400mila rispetto allo scorso anno

Sono oltre 1 milione e 200 mila i cittadini del Lazio che finora hanno effettuato il vaccino contro l’influenza presso i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e centri vaccinali delle Asl, e a questi si aggiungono oltre 112 mila vaccini distribuiti nelle farmacie. Quasi 400 mila persone in più rispetto ai risultati raggiunti lo scorso anno nello stesso periodo.

La campagna antinfluenzale, che terminerà il prossimo 31 gennaio 2021, non si ferma. Anzi l’invito a tutti resta quello di fare il vaccino, perché quest’anno a causa della circolazione del Covid, ha un significato ancora più importante rispetto al passato. La vaccinazione è un atto di protezione e di generosità allo stesso tempo, perché aiuta a semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, contribuisce a ridurre le complicazioni da influenza nei soggetti a rischio e infine a gestire meglio gli accessi al pronto soccorso.

Il vaccino è fortemente raccomandato e gratuito per le persone dai 65 anni di età, per i bambini con età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, e per medici, personale sanitario, anche volontario e per tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria. Il vaccino è inoltre gratuito anche per altri settori della popolazione che per motivi di lavoro o per motivi di salute, ha diritto o è invitato ad usufruirne: Forze dell’ordine, personale della Protezione Civile, degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, ma anche donatori di sangue, allevatori e veterinari.

In questo lavoro ci sono, oltre alla complessa macchina organizzativa sanitaria regionale, anche le farmacie che, con un costo contenuto, mettono a disposizione il vaccino per le persone tra i 18 e i 59 anni, dietro prescrizione del medico di base. Si ricorda ancora che gli adulti possono vaccinarsi presso il medico di famiglia, la ASL e in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro, nel caso dei bambini ci si può rivolgere al pediatra di libera scelta.

L’influenza stagionale non è una malattia grave, ma può avere serie complicazioni per la salute soprattutto per gli anziani o per chi soffre di altre affezioni. La vaccinazione antinfluenzale è uno strumento di prevenzione fondamentale, efficace e sicuro, che da oltre quarant’anni viene utilizzato come principale strumento di prevenzione. L’attenzione dei cittadini deve rimanere alta, il Covid-19 circola ancora e vaccinarsi contro l’influenza offre quindi un aiuto concreto anche per chi è in prima linea per difenderci dalla pandemia: medici, infermieri e tutto il personale sanitario. Sul sito internet (qui) è possibile trovare le informazioni complete sulla Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/21.

Foto: RietiLife ©

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