Leonessa contro il femminicidio: manifestazione in piazza

Leonessa per la prima volta affronta il grave fenomeno dei femminicidi. Oggi sul sagrato di San Pietro una installazione di 57 paia di scarpe rosse ha ricordato le 57 donne uccise da gennaio ad oggi per mano dei loro mariti, compagni ed ex, da coloro insomma che avrebbero invece dovuto solo amarle e rispettarle. I seminari, gli incontri e la conferenza previsti, purtroppo sono stati annullati per la causa che tutti conosciamo.

Ci si è limitati a presentare l’istallazione con le parole di Orietta leonessana di Piedelpoggio, da sempre impegnata con il centro antiviolenza de L’Aquila; di Serena (fondatrice) e Simona (assistente sociale) del centro di accoglienza IL NIDO DI ANA di Rieti; della giornalista Rosangela Pesenti lette da Elena, Valentina e me; e infine quelle del Sindaco Gianluca Gizzi.

Due paia di scarpe, uno da bambino e uno da bambina hanno ricordare le vittime molto spesso dimenticate, che sono gli orfani di questi omicidi che da un giorno all’altro si ritrovano soli, con la mamma al camposanto e il papà in prigione.
Rimandata anche l’inaugurazione della panchina rossa, simbolo ormai in molte città, di questa lotta contro la violenza di genere.

“Grazie a Padre Orazio per le parole che ha scritto in occasione di questa giornata contenute in una lettera consegnata ad ogni donna presente alla S. Messa odierna. Grazie a tutte coloro che hanno regalato le scarpe e a tutti coloro che ci sono stati vicino appendendo un fiocchetto rosso alle porte delle loro abitazioni – scrive Flavia Felici – …e un consiglio: denunciate, prima che sia troppo tardi. #noallaviolenzasulledonne” conclude l’Associazione Culturale La Fenice – Leonessa.

Foto: La Fenice ©

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