Bagarre a Magliano, Corsetto (Lega) chiede dimissioni del presidente del consiglio comunale

“Con la presente proposta si chiede al consiglio comunale di approvare la richiesta di dimissioni immediate del presidente del Consiglio comunale di Magliano Sabina, di indire nuove elezioni del successore alla carica, di revocare la borsa di Studio assegnata alla borsista Simona Ruggeri e di avviare un procedimento di indagine sulla legittimità dell’operato dell’area tecnica competente sui bandi e del suo responsabile”. è il passaggio saliente della richiesta del consigliere comunale Riccardo Corsetto, Capogruppo Consigliere “Lega Salvini Lazio” al Comune di Magliano Sabina. La richiesta è stata inoltrata al sindaco Falcetta, a Giunta e consiglieri.

Al centro c’è un caso che ruota attorno a delle Borse di studio intitolate a Simona Monti, la giovane uccisa a Dacca a luglio 2016 dall’Isis. Sotto il documento integrale.

 

Magliano Sabina, 21/10/2020

Alla cortese attenzione del

Sindaco di Magliano Sabina

Giulio Falcetta

Della Giunta e dei consiglieri di maggioranza 

PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE DI DIMISSIONI DEL PRESIDENTI DEL CONSIGLIO E INDIZIONE NUOVA ELEZIONE DEL SUCCESSORE

PREMESSO CHE

– In data 1º luglio 2016 a Dacca, capitale del Bangladesh, durante l’attentato terroristico di matrice islamica persero la vita alcuni cittadini italiani, tra cui Simona Monti, originaria del Comune di Magliano Sabina, incinta all’ottavo mese;

– Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 94/2016 sono state indicate dall’amministrazione le linee programmatiche e di indirizzo per l’attivazione di

Borse di studio intitolate a Simona Monti, intendendo così onorare la memoria della giovane cittadina maglianese tragicamente scomparsa;

– Il 28 marzo del 2017 il Consiglio Comunale di Magliano Sabina ha approvato con voto unanime la Deliberazione n.5 con all’Oggetto: “Regolamento per l’approvazione delle borse di studio intitolate alla memoria di Simona Monti per la frequenza di corsi di formazione post universitaria di lingua inglese da svolgere all’estero (All. n. 1);

– All’Art.10 di tale Regolamento (“Disposizioni in caso di rinuncia agli studi e/o sospensione del corso”) obbliga i beneficiari delle borse a “comunicare tempestivamente a questi uffici eventuali interruzioni e/o sospensioni della frequenza ai corsi con le relative motivazioni” ; a “comunicare tempestivamente la rinuncia per gravi motivi comunque imputabili a cause non dipendenti dalla volontà del beneficiario”; che in caso di rinuncia a proseguire gli studi e/o di mancato conseguimento del titolo previsto, non imputabile al Comune né a cause debitamente certificate, dovrà essere restituita la somma anticipata dall’Ente e relativa alla borsa di studio assegnata”. 

CONSIDERATO CHE

– A seguito di un accesso agli atti, sollecitato da alcuni cittadini al Gruppo Consiliare Lega Salvini Lazio del Comune di Magliano Sabina, e presentato dal sottoscritto Capogruppo della Lega in consiglio comunale, Riccardo Corsetto, tale accesso non ha prodotto alcun documento che provasse  effettivamente che le borse assegnate per le annualità 2017 e 2018 fossero state regolarmente investite nei modi, nei tempi, nonché per gli scopi prescritti dal regolamento dei relativi avvisi pubblici, e senza quindi produrre nemmeno documenti che provino la restituzione delle somme erogate, come fatto d’obbligo ai borsisti che si trovino nella condizione di non poter più frequentare alcun corso di studi come indicato nel bando (Allegati n.2 e n.3);

– Che con Protocollo n. 5466 del 18-05-2020 il Comune di Magliano Sabina, rispondeva con una PEC all’accesso agli atti del sottoscritto Riccardo Corsetto, capogruppo Lega Salvini Lazio in Consiglio Comunale, il quale chiedeva di prendere visione dei documenti di rendiconto presentati dagli assegnatari borsisti (Allegato n.4);

– Che tale risposta, inviata al Capogruppo Riccardo Corsetto, dall’indirizzo di posta certificata [email protected], senza recare in calce la firma di alcun funzionario di area meglio identificabile, comunicava letteralmente che: “A riscontro delle Sue richieste, di cui la prima a ridosso dell’emergenza e rimasta inevasa, si rimette in allegato, a riscontro della presente, attestazione di rendicontazione delle somme erogate al Sig. Mattia Verducci di cui al mandato 682 del 26.06.2017. Si precisa che per le successive erogazioni ai vincitori Simona Ruggeri e Tosti Giulia sono stati emessi rispettivamente i mandati n. 600 del 24.04.2019 e n. 256 del 28.02.2020. Le rispettive rendicontazioni non sono ancora state acquisite in considerazione del fatto che la Sig.ra Ruggeri Simona iscritta a Roma – Fiumicino ad un corso di lingua ha dovuto interrompere causa COVID il corso di studi e produrrà la documentazione non appena possibile, essendo slittati i termini tra l’altro da poco decorsi per la rendicontazione; mentre per la Sig.ra Tosti Giulia non è ancora decorso il termine per la presentazione dell’utilizzo delle somme erogate da appena tre mesi e per cui, presumibilmente si accorderà una proroga dei termini. Certi di aver prodotto tutto quanto richiesto si porgono Distinti Saluti” (cfr. all. n. 4);

– Che a tale comunicazione veniva allegata autocertificazione del Sig. Mattia Verducci, (Prot. N. 0005629 del 21-05-2020 risalente al 1 luglio 2019) nella quale il borsista letteralmente dichiarava: “di aver utilizzato la somma di Euro 2.500,00” per non meglio precisate “spese di volo, vitto ed alloggio all’estero (Svizzera, Austria e Spagna)” per la presentazione del progetto della “Tesi di Laurea nonché per la partecipazione a varie domande di dottorato”; e di “aver altresì utilizzato tale somma per sostenere le spese di vitto e alloggio a Milano per la propria formazione professionale nel ruolo di “data analyst” e per il successivo impiego presso la medesima azienda (Accentura Spa) cui è seguito contratto di assunzione” ma senza peraltro mai certificare l’effettiva frequentazione di alcun corso di lingua inglese come previsto dal regolamento di bando, non rappresentando le spese di volo, vitto e alloggio nelle diverse mete europee e

italiane, un regolare investimento delle somme erogate dal Comune di Magliano Sabina per il succitato bando (Allegato n.2);

– Che per quanto concerne invece la borsista vincitrice dell’anno 2018, Sig.ra

Simona Ruggeri, l’Amministrazione del Comune di Magliano Sabina, rispondeva che la Signora – a causa del Covid che ha imposto misure restrittive della libertà alla circolazione delle persone tra il febbraio e il maggio del 2020 – non aveva potuto ancora rendicontare correttamente l’investimento della borsa assegnata (cfr. sopra e allegato n.4). A tale affermazione dell’Amministrazione Comunale, il sottoscritto Consigliere Riccardo Corsetto, rappresentava via PEC che secondo gli atti forniti dalla stessa Amministrazione, la Signora Ruggeri sottoscrisse una scrittura privata non autentica di impegno all’utilizzo del contributo per la borsa di studio intitolata a Monti Simona (D.G. 94/2016) in data 30/11/2018 presso la sede comunale davanti alla Responsabile dell’Area I Affari Generali del Comune di Magliano Sabina, Dott.ssa Manuela Inches, che la stessa assegnataria borsista, come da Avviso Pubblico del 07/05/2018 Reg. Gen. n°134, Reg. PArt. n°23, aveva l’obbligo di rendicontare all’Ente erogatore l’acquisto del “pacchetto formativo entro e non oltre il 30/06/2019”;

– che, in riscontro a tale pec, il sottoscritto Corsetto Riccardo, in qualità di Capogruppo del Gruppo Consiliare Lega Salvini Lazio del Comune di Magliano Sabina, richiedeva tramite PEC del 26 maggio 2020, specifiche rendicontazioni per le risposte troppo generiche rispetto a quanto richiesto nella precedente PEC, specialmente di fronte alla mancanza di documenti di rendicontazione dei borsisti (Allegato n.5);

– che la Dott.ssa Manuela Inches, Responsabile dell’Area I Affari Generali del Comune di Magliano Sabina, in data 3 giugno 2020 dava riscontro all’ultima menzionata PEC, chiarendo che per quanto attiene il Sig. Verducci (borsista 2017) risulta essere pervenuta all’Ufficio solo una rendicontazione parziale e pertanto “questo Ufficio provvederà a sollecitare l’invio delle attestazioni di cui all’art. 10 del bando”; per quanto riguarda invece la Sig.ra Ruggeri, la Responsabile Dott.ssa Inches prosegue specificando che “se per la borsa di studio 2018, a differenza delle altre, era stata fissata una data per la rendicontazione (al 30/06/2019), tale termine non deve intendersi perentorio; nel bando infatti veniva data la possibilità il vincitore di acquistare direttamente il pacchetto formativo di rendicontarlo sì entro la data prescritta del 30 giugno, ma comunque nello spirito dell’iniziativa volta a consentire a giovani brillanti laureati maglianesi di accrescere il proprio curriculum studiorum dopo il corso universitario, senza voler interferire con eventuali impegni lavorativi in essere” (cfr. all. n.6); specificazione che, a parere dello scrivente, risulta palesemente difforme rispetto a quanto specificato del bando pubblico, il quale, come tale, deve categoricamente essere rispettato, alla luce soprattutto dei fondi pubblici messi a disposizioni dei vincitori per specifici fini.

Nella medesima PEC inoltre (cfr. all. n. 6) la Dott.ssa Inches prosegue spiegando che “il mandato a favore del vincitore Dr.ssa Simona Ruggeri è stato emesso da questo Ente in data 24/04/2019 al n.600, ne consegue che la stessa non poteva avere il materiale per produrre la rendicontazione entro tale data (30/06/2019)”. Riguardo tale ultima considerazione, artatamente fuorviante, si insiste nello specificare che il termine del 30 giugno 2019, come da bando, deve essere inteso quale termine per la rendicontazione, ovverosia, al contrario di quanto affermato, non perentorio per il completamento del percorso linguistico formativo (con la presentazione di attestati finali, per i quali, come è ben noto, è necessario un tempo maggiore) ma perentorio ai fini dell’acquisto del pacchetto formativo, così come specificato anche dalla stessa Dott.ssa Inches (cfr. allegati n.5 e n.6);

Alla luce di quanto esposto, il Sig. Riccardo Corsetto, quale Capogruppo del Gruppo Consiliare Lega Salvini Lazio del Comune di Magliano Sabina 

Che il gruppo comunale scrivente nella persona del Capogruppo Riccardo Corsetto ha presentato esposto alla Prefettura di Rieti, alla Corte dei Conti Regione Lazio e al Revisore dei Conti del Comune di Magliano Sabina per verificare il corretto utilizzo dei fondi erogati e di verificare altresì le motivazioni per le quali l’Amministrazione non fosse riuscita a produrre le prescritte rendicontazioni come previsto da regolamento. Di verificare quindi se il Comune avesse operato correttamente e in modo trasparente nelle funzioni di gestione e controllo del bando; di verificare, qualora venisse confermata l’assenza delle rendicontazioni, se il responsabile del procedimento amministrativo abbia agito per negligenza o dolo; di obbligare il Comune di Magliano Sabina a richiedere la restituzione delle somme erogate in favore della Signora Simona Ruggeri, ai sensi del bando 2018 (cfr. allegato), e nell’importo di euro 2500, qualora la borsista in questione non avesse fornito tempestivamente all’Amministrazione Comunale le opportune ricevute, quali iscrizione a corso specifico di lingua inglese nei tempi previsti dal bando e fatture di libri di testo (ed altre specifiche rendicontazioni in suo eventuale possesso), attestanti l’impegno della stessa al corretto uso dell’importo percepito seguitamente all’aggiudicazione della borsa di studio, ed aventi data anteriore al termine indicato dal bando (30/06/2019);

  • Di verificare inoltre che l’autocertificazione del Signor Verducci, apparentemente priva di protocollo, e sottoscritta in data 1/07/2019 alla presenza della Dott.ssa Manuela Inches nelle funzioni di Pubblico Ufficiale, fosse conforme ai sensi del bando e potesse essere supportato da documenti reali di prova.

Ancora premesso che

Alla prefettura di Rieti è giunta una controdeduzione del Segretario comunale che non ha soddisfatto nel modo più assoluto le richieste di chiarimento manifestate da codesto gruppo scrivente;

Che il gruppo scrivente prende atto del fatto che il borsista Mattia Verducci ha restituito spontaneamente, a seguito dell’esposto del gruppo Lega, la somma di Euro 2500, a conferma della fondatezza delle nostre contestazioni al corretto svolgimento del bando,

Che la borsista Simona Ruggeri non ha invece – contrariamente al precedente collega borsista restituito la borsa di studio – pur non avendo prodotto iscrizione, e relativa rendicontazione, entro il 30 maggio 2019, come tassativamente previsto da bando; e che tale comportamento, alla luce anche della parentela in linea diretta con l’attuale presidente del Consiglio Antonello Ruggeri, pone in essere legittimi dubbi sulla trasparenza, indipendenza e impermeabilità dell’operato dei funzionari del procedimento, in primis della Dott.ssa Inches Manuela, responsabile d’area, la quale avrebbe prorogato l’accoglimento della rendicontazione dell’iscrizione al corso della borsista Simona Ruggeri, attraverso un atto arbitrario e illegittimo, non deliberato con formale atto di Giunta, e recando quindi grave vizio alla procedura e all’erario,

Che su tale pretendente punto anche la prefettura di Rieti ha consigliato allo scrivente gruppo di produrre esposto in Corte dei Conti concorde sul fatto ritenuto “pacifico” che nessun funzionario tecnico, e quindi nemmeno la Dott.ssa Manuela Inches, possa in alcun modo modificare a proprio piacimento i termini di un bando pubblico, giacché tale funzione è riservata per legge e ordinamento agli organi politici in carica, democraticamente eletti.

PER TUTTO QUANTO ESPRESSO

Con la presente proposta si chiede al consiglio comunale di approvare la richiesta di dimissioni immediate del presidente del Consiglio comunale di Magliano Sabina, di indire nuove elezioni del successore alla carica, di revocare la borsa di Studio assegnata alla borsista Simona Ruggeri e di avviare un procedimento di indagine sulla legittimità dell’operato dell’area tecnica competente sui bandi e del suo responsabile.

 

Alla presente di proposta si allegano:

  1. Deliberazione del Consiglio comunale N. 5 del 28-03-2017 avente ad oggetto: Approvazione regolamento per l’attribuzione di borse di studio intitolate a Simona Monti per la frequenza di corsi di formazione post universitaria di lingua inglese da svolgere all’estero. (Allegato n. 1);
  2. Determinazione dell’Area I – Affari Generali N. 23 del 07/04/2017, avente ad oggetto: Avviso Pubblico per l’assegnazione di N. 2 Borse di Studio intitolate a Simona Monti – Impegno di spesa e approvazione modello di domanda e parametri. (Allegato n. 2);
  1. Determinazione dell’Area I – Affari Generali Reg. Gen. N. 134 del 07/05/2018, avente ad oggetto: Avviso Pubblico per l’assegnazione di una borsa di Studio intitolata a Simona Monti –  approvazione modello di domanda parametri e assunzione del relativo impegno di spesa (Allegato n. 3);
  1. PEC dell’Area Affari Generali del 18/05/2020 (Allegato n. 4);
  1. PEC del Capogruppo consiliare Lega Riccardo Corsetto del 26/05/2020    (Allegato n. 5);
  1. PEC dell’Area Affari Generali Prot. n. 0006065 del 3/06/2020 (Allegato n. 6);
  1. Determinazione dell’Area I – Affari Generali Reg. Gen. n 421 – Reg. Part. n. 62 avente in oggetto: Presa d’atto di scrittura privata per erogazione borsa di studio intitolata a Simona Monti anno 2018 e contestuale erogazione del contributo (Allegato n. 7);
  1. Autocertificazione del borsista Sig. Mattia Verducci, avente Prot. n. 5466 del 18-05-2020(Allegato n. 8).
  2. Controdeduzione alla prefettura del Segretario Generale, Edoardo Fusco.

Foto: RietiLife ©

 

 

 

 

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