“Aspetto il referto del tampone di mio figlio. E anche noi genitori siamo ostaggio dei ritardi”

“Stiamo aspettando il risultato del tampone di mio figlio di 7 anni da sabato senza esito. Di fatto è ‘ostaggio‘ anche la madre considerando che non possiamo lasciarlo da solo a casa, oltre al fatto che io da 10 giorni per correttezza ho disdetto tutti gli appuntamenti in ufficio”: a scrivere è un lettore che alla Redazione di RietiLife  lascia un a mail firmata, come papà di un bimbo di 7 anni. La segnalazione per il ritardo del tampone (già tanti i casi segnalati) è arrivata anche ad Asl con la mail che proponiamo di seguito. L‘Azienda, ieri, ha annunciato l’arrivo di un macchinario per analizzare il doppio dei tamponi. 

“Con la presente in qualità di genitore del minore richiamato in oggetto, sollecita il referto del tampone nasofaringeo effettuato in data 24/10/2020. Il referto si rende necessario al fine di poter dare corso alle normali attività (non solo a quella scolastica di mio figlio) dell’intero nucleo familiare, considerando che sono quasi due settimane (dal 19/10/2020) che mio figlio si trova in isolamento, e con esso, essendo un bambino di 7 anni, anche la propria madre, privata nel contempo anch’essa della propria libertà, ostaggio quindi di una mala gestione e organizzazione del servizio sanitario, come il sottoscritto inconfutabilmente riscontra nel caso specifico esposto. Mi vedo costretto ad effettuare la presente segnalazione anche in virtù del fatto che ho provato a contattare i numeri telefonici dedicati senza mai avere una risposta da parte di un operatore (“cade” la linea).In attesa di sollecito riscontro alla presente, nonché nell’attesa dell’inoltro del referto, porgo distinti saluti” scrive il lettore ad Asl.

Foto: RietiLife ©

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