Conte alla firma del Dpcm: locali chiusi alle 24, no sport amatoriale. Feste in casa, raccomandazione: “Massimo 6 persone con mascherina”

(ch.di.) Si sono riunite intorno alle 22.30 a le Regioni italiane per dare il loro parere sulla bozza di Dpcm che sarà firmato a breve – forse già stanotte o domattina – dal Premier Giuseppe Conte. Riunione in videoconferenza con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i Ministri Francesco Boccia (Affari regionali e le Autonomie) e Roberto Speranza (Salute) oltre a rappresentanti di Regioni, Comuni e Province.

I punti salienti del nuovo Dpcm sono noti da alcuni giorni e oggi sono arrivate diverse conferme e novità. Confermato quanto circolava da metà della scorsa settimana: “I locali, ristoranti, pasticcerie e bar, chiuderanno alle 24 e dalle 23 si potrà solo consumare ai tavoli non in piedi davanti al locale, col limite fino alle 21 per poter sostare e consumare all’esterno, a meno che gli stessi locali non abbiano nella propria disponibilità dei tavoli.

Come anticipato, poi, divieto per lo sport di contatto a livello amatoriale, dalla partitella tra amici a calcetto fino a quella di basket. Palestre aperte così come ok a partite e competizioni ufficiali – oltre che professionistiche – di Federazioni che applicano i protocolli (ad esempio la Serie D, ma anche il calcio regionale, o A2 e B di basket).

E se per Zingaretti il nuovo Dpcm dovrà tenere conto di scuola, università e lavoro, il Governo “replica” con la sospensione delle gite scolastiche e i viaggi di istruzione e gite scolastiche ma non accoglie la richiesta fatta ad esempio dall’Emilia Romagna di lezioni a distanza alle superiori.

Capitolo feste, che ha fatto tanto discutere: saranno consentite al chiuso le feste solo se collegate a cerimonie civili o religiose con un massimo di 30 partecipanti. E dal Governo arriva un consiglio – che non è un obbligo, precisano – ma una forte raccomandazione. A casa “feste” con non più di sei persone non conviventi e comunque con la mascherina (che rimane obbligatoria all’aperto, nel Lazio lo è prima di tutto il territorio nazionale).

Foto: Governo ©

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